dispettoso (dispittoso; v. DISPETTO)
Ignazio Baldelli
Aggettivo, nel significato attivo di " sprezzante ", " che nutre disprezzo ", in relazione al valore " disprezzo " di ‛ dispetto ', nell'italiano [...] antico e nella lingua di Dante.
In If XIV 47 si riferisce al disprezzo di Capaneo verso Dio: chi è quel grande che non par che curi / lo 'ncendio e giace dispettoso e torto...? (ma Boccaccio: " segno di stizzoso e d'orgoglioso animo "); in Pg X 69, ...
Leggi Tutto
Babits, Mihàly
Tibor Kardos
, Poeta ungherese (Szekszárd 1883 - Budapest 1941), la più importante personalità della letteratura magiara tra le due guerre, lirico prezioso e di gusto decadente, traduttore [...] di Dante. Esordì come poeta con un primo volume nel 1909, con una seconda raccolta lirica nel 1911. Nello stesso anno cominciò a tradurre la Commedia: l'Inferno venne pubblicato nel 1913, la traduzione del Purgatorio fu terminata nel 1920, quella del ...
Leggi Tutto
Fiorentino, la cui uccisione (Pasqua 1215) da parte degli Amidei e degli Uberti, perché avrebbe mancato alla promessa di nozze con la figlia di Lambertuccio Amidei, fu, secondo la tradizione (cfr. Dante, [...] Par., XVI, 136 sgg.), la causa della divisione a Firenze tra guelfi e ghibellini ...
Leggi Tutto
Gourmont, Rémy de
Enzo Esposito
Novellatore, poeta e critico francese (Bazoches-en Holme 1858 - Parigi 1915), studioso tra l'altro della poesia medievale (Le latin mystique, 1892) e di Dante. Nel breve [...] saggio intitolato D., Béatrice et la poésie amoureuse (Parigi 1908) affrontò, prendendo spunto dagli studi del Bartoli, il problema di Beatrice, se cioè sia stata una donna reale oppure un'astrazione, ...
Leggi Tutto
Gombrowicz, Witold
Francesco Vagni
, Romanziere e drammaturgo polacco (Varsavia 1905 - Vence, Francia, 1969); scrisse un'operetta originale d'ispirazione polemica, che del saggio critico ha solo l'apparenza, [...] Su Dante (1966; trad. ital. di R. Landau, Milano 1969).
Il G. chiarisce la sua posizione culturale, quando esplicitamente si oppone agli oggettivismi odierni nella critica e nella letteratura francese, tendenti alla spersonalizzazione fino agli ...
Leggi Tutto
disvelare
Antonio Lanci
Il senso proprio di " liberare dal velo " è documentato in Pg XXXI 136 Per grazia fa noi [" a noi ", le virtù teologali] grazia che disvele / a lui [Dante] la bocca tua [di Beatrice].
Nel [...] senso di " manifestare ", in Rime CVI 127 Disvelato v'ho, donne, in alcun membro [" in qualche parte "] / la viltà de la gente che vi mira. V. anche RIVELARE; SVELARE ...
Leggi Tutto
LUBIN, Antonio
Eleonora Zuliani
Dantista e patriota, nato a Traù (Dalmazia) nel 1809 e ivi morto nel 1900. Sacerdote ed educatore, insegnò al liceo di Zara e a quello di S. Caterina a Venezia; ebbe [...] quindi la cattedra di letteratura italiana all'università di Graz.
A Venezia pubblicò i primi studî sulle opere di Dante che continuò fino agli ultimi giorni della sua vita: è del 1860 lo studio su Matelda, del 1864 l'Allegoria morale, ecclesiastica, ...
Leggi Tutto
simulacra
Nominativo plurale latino che ricorre, nel senso di " finzioni ", tra le parole pronunciate da Amore (Fili mi, tempus est ut praetermictantur simulacra nostra, Vn XII 3) apparso in sogno a [...] Dante. ...
Leggi Tutto
apparuit
. La forma verbale è nella frase Apparuit iam beatitudo vestra (Vn II 5), che lo spirito animale rivolge spezialmente a li spiriti del viso, nel primo apparire di Beatrice a Dante. ...
Leggi Tutto
Famiglia signorile di Ravenna; prese nome dal castello di P. presso Bertinoro; i Polentani, creati visconti dagli arcivescovi di Ravenna, ottennero (1282) con Guido Minore (v.) la signoria della città, [...] poi, con Bernardino (v.), Cervia. Si successero quindi Lamberto (v.), poi Guido Novello (v.), che diede ospitalità a Dante, poi Rinaldo assassinato dal cugino Ostasio I (v.). Violenze e assassinî in questa famiglia sono anche l'espressione della ...
Leggi Tutto
dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...