Letterato francese (Rehon, Meurthe-et-Moselle, 1826 - ivi 1915). Studioso di letterature straniere, specialmente di quella inglese (Shakespeare, 1861; Prédécesseurs et contemporains de Shake speare, 1883; [...] ecc.) e italiana (Dante et l'Italie nouvelle, 1865; Pétrarque, 1867). Accademico di Francia (1874). ...
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ROSA MORANDO, Filippo
Giulio Natali
Letterato, nato nel 1732 a Verona, ivi morto l'11 agosto 1787. Benemerito degli studî danteschi, lodato da G. Gozzi nella Difesa di Dante; arcade petrarchista, detto [...] dal Pindemonte, che intende così attribuirgli il merito del bolognese Eustachio Manfredi "il Manfredi di Verona", coltivò anche poco felicemente la tragedia. Dapprima aristotelico e ammiratore di Scipione ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] danteschi cfr. Studi sulla Divina Commedia di G. Galilei, V. B. ed altri, a cura di O. Gigli, Firenze 1855, e Ruscelleide ovvero Dante difeso dalle accuse di G. Ruscelli, a cura di G. Arlia, I e II, Città di Castello 1888-89. Notevoli i frammenti sul ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] 1865;utile lo studio di L. Rocca, Di alcuni commenti della Divina Commedia composti nei primi vent'anni dopo la morte di Dante, Firenze 1891,pp. 127-227. Cfr. inoltre A. Fiammazzo, Le vers. latine del Laneo, in Bull. della Soc. dantesca ital., n. s ...
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Bergin, Thomas Goddard
Tommaso Pisanti
, Dantista, nato a New Haven nel 1904; professore di lingue romanze alla Cornell e poi alla Yale University, dove è ora master del Timothy Dwight College. È membro [...] intuitional vitality ", di una sempre attiva presenza del fervore delle " emotions " pur nel rigore del piano dell'ordine, " order " (Dante, New York 1965, 264). Ne deriva un atteggiamento di cautela, ma aperto e vivace, nei riguardi di orientamenti ...
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Certe mie rime a te mandar vogliendo
. Sonetto di G. Cavalcanti, che nei codici Chigiano LVIII 305
e Vaticano 3214 si trova attiguo a sonetti di corrispondenza con Dante. Tuttavia l'ipotesi che anch'esso [...] sia indirizzato all'autore della Commedia non ha alcun saldo fondamento (cfr. P. Ercole, G. Cavalcanti e le sue rime, Livorno 1885, 349; v. anche Contini, Poeti II 543) ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] Saggi critici; nel 1869 il saggio petrarchesco e gli articoli su Dante già citati; nel 1870-71 la Storia della letteratura italiana; ascetico, forte di passioni pur se temperate dalla Scolastica (Dante), si passa, secondo il De S., attraverso il ...
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Scrittore (Firenze 1498 - ivi 1563). Calzolaio, senza abbandonare il mestiere si diede alle lettere e alla filosofia. Socio dell'Accademia fiorentina, vi entrò immediatamente dopo la sua fondazione e vi [...] e Petrarca. Dal 1553 divenne lettore pubblico di Dante di cui commentò l'Inferno, sino al XXVI canto, quando lo raggiunse la morte. Oltre a volgarizzamenti, rime, due commedie (La Sporta, 1543 e L'errore, 1556), un Trattatello sull'origine di Firenze ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] , studente allora di diritto canonico. Nel 1333 tornò definitivamente in patria e fu eletto gonfaloniere. Come poeta, fu lodato da Dante e dal Petrarca, che gli furono amici: e la sua poesia, pur a grande distanza, parte appunto dallo stil novo ...
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Critico della letteratura italiana (Parigi 1893 - Brant, Vaucluse, 1984). Insegnò lingua e letteratura italiana nell'università di Lione dal 1921 al 1951, quando passò al Collège de France, alla cattedra [...] la pluie de feu (1949); "La rotta gonna": gloses et corrections aux textes mineurs de Dante (3 voll., 1967-79); Dans le sillage de Dante (1975); Tant que vienne le Veltre (1978). Alla versione in francese della Vita Nuova (1953), con introduzione ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...