Figlio di Guido da Montefeltro, capitano di parte ghibellina, combatté per gli Aretini nella battaglia di Campaldino (11 giugno 1289), ove morì. n Nel canto V del Purgatorio Dante fa narrare a B. il perché [...] del mancato ritrovamento del suo corpo, dopo la battaglia di Campaldino, e la sua morte "nel nome di Maria" ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] a cura di E. Sestan, Torino 1962, pp. 199-215; G. Masi, La struttura sociale delle fazioni politiche fiorentine ai tempi di Dante, in Giornale dantesco, XXXI (1930), pp. 3-28; Id., I banchieri fiorentini nella vita politica della città sulla fine del ...
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scrivere [la grafia latineggiante scripto, in rima con Aegypto, in Pg II 48]
Antonio Lanci
Verbo ad alta frequenza, che si registra in tutte le opere volgari di Dante.
Nel senso di " eseguire materialmente [...] è anche più in tono con la metafora della pietra (v. 74) ". Infine, il Porena sostiene che " Beatrice vuol dire che Dante deve portare dentro la sua memoria il preciso suono materiale delle sue parole, anche senza capirne il significato, come uno che ...
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Schmidt-Knatz, Friedrich
W. Theodor Elwert
, Studioso tedesco (Francoforte s. Meno 1873 - ivi 1950), giurista e direttore di banca, tradusse poesie del Carducci, del quale stimava anche l'opera critica, [...] Vandelli (" Studi d. " XVII [1933] 197) e ancora da H. Schröder (Das Problem der Neuherausgabe des Lana-Kommentars, in " Deutsches Dante-Jahrbuch " XVII [1935] 77-101). Il migliore articolo dello S. è quello in cui egli abbozza una biografia del Lana ...
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Medico (Firenze tra il 1215 e il 1223 - Bologna 1295). Insegnò medicina teorica a Bologna (dal 1260 circa), dove acquistò vasta fama come interprete dei testi classici della medicina greca e araba (quasi [...] certamente a lui allude Dante in Par., XII, 83) e come medico pratico, sì da esser chiamato a Roma per curare papa Onorio IV nella sua ultima malattia. Si hanno di lui a stampa varî commenti (Super Tegni Galeni, Expositiones in arduum aphorismorum ...
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opera (in poesia, spesso in rima, anche opra e il gallicismo ovra)
Bruno Bernabei **
È voce di ampio significato, e ricorre in tutte le opere di Dante. Nel valore attivo o. indica l'attività, l'azione [...] od operatio, mentre nel valore passivo indica il " fatto ", il " prodotto " finale in quanto opus od operatum. Il termine è riferibile a ogni tipo di attività, sia artigianale o manuale, artistica o letteraria ...
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Maritain, Jacques
Remo Ceserani
Filosofo neotomista francese (nato a Parigi nel 1882). Hanno un posto non secondario, negli scritti sull'arte di M., le sue riflessioni sulla poesia di Dante. Era naturale [...] , A. Tate e F. Fergusson. Alla poesia di D. dedicò un saggio, composto in America e pubblicato dapprima, con il titolo Dante's Innocence and Luck, nella rivista di gusto simbolista " Kenyon Review " XIV (1952) 301-323, accolto poi nel volume Creative ...
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Sorella (sec. 13º) di Corso e di Forese Donati, fu strappata dal convento per ordine di Corso, che la maritò. L'evento ispirò un celebre episodio della Commedia di Dante (Par., III). ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] 'averroismo latino, condannate da Stefano Tempier vescovo di Parigi nel 1277, si trovassero anche nove tesi tomistiche, come pure che Dante (Parad., X, 133 segg.) abbia messo in bocca a T., nella gloria del paradiso, parole di elogio per Sigieri di ...
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Daffner, Hugo
Vincenzo Presta
Musicologo e medico tedesco (1889-1936); fervido ammiratore di D., fondò (giugno 1914) e diresse come presidente fino al 1927, anno in cui dovette dimettersi per motivi [...] studi danteschi in Germania, legato per continuità d'interessi ideologici e per volere dello stesso Daffner all'estinto " Jahrbuch Deutschen Dante-Gesellschaft ". Fino al 1925, anno in cui la società editrice entrò in crisi, e a esclusione del numero ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...