Nell'uomo il còccige è un piccolo osso impari, mediano (v. fig.), ultimo segmento della colonna vertebrale, formato da 4 0 5 vertebre, che verso il terzo anno, cominciano a unirsi tra loro; l'unione tra la prima vertebra e la seconda avviene dopo il trentesimo anno. Ha forma triangolare, è appiattito dall'avanti all'indietro. La base si articola con l'apice del sacro; dalla parte posteriore della base ...
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Alighieri, Iacopo III
Leonardo Di Serego Alighieri
Figlio di Pietro III e di Caterina di Facino da Monselice, nacque intorno al 1470. Si occupò assieme al fratello Dante III (v.) e, alla morte di questi, [...] lasciando in questo testamento eredi Pietro (v.) e Ludovico, figli del fratello Dante, e istituendo fidecommisso della casa di Gargagnago (acquistata il 5 maggio 1395 da Dante II, nipote del poeta) e del brolo circostante. Morì a Verona nel novembre ...
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tuum
Accusativo neutro dell'aggettivo possessivo latino, che ricorre in Vn III 5 Vide cor tuum (parole pronunciate da Amore apparso in visione a Dante). ...
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Storico francese della filosofia (Parigi 1884 - Cravant, Yonne, 1978). Professore alle università di Lilla (1913), di Strasburgo (1919) e alla Sorbona (1921), directeur d'études all'École pratique des [...] Bernard, 1934; Héloïse et Abélard, 1938, trad. it. 1950; Dante et la philosophie, 1939; Jean Duns Scot, 1952; D'Aristote à Darwin et retour, 1971; Dante et Béatrice: études dantesques, 1974; Saint Thomas moraliste, 1974). ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] al primo ordine dei rilievi.
Vita e opere
La figura novatrice di G. emerge con forza dal giudizio dei contemporanei (Dante, Boccaccio, Petrarca), che ne colgono già aspetti importanti che nel corso dei secoli successivi riceveranno una più esplicita ...
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Villon, François
Remo Ceserani
Poeta francese (Parigi 1431 - ivi 1465 circa); è pressoché certo che V. non conobbe né il nome né l'opera di Dante. L'affinità che alcuni lettori o critici hanno avvertito [...] L'Appel 9-10 " Se fusse de hours Hue Capel / Qui fut extrait de boucherie "). In realtà, gli studiosi (cfr. P. Toynbee, Dante's Studies 279) hanno dimostrato che la tradizione di questa leggenda era già assai radicata in Francia nella prima metà del ...
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Storico della letteratura italiana (Montevarchi 1841 - Firenze 1927), presidente della Società dantesca, senatore (dal 1906). Socio nazionale dei Lincei (1901). Acuto conoscitore della storia della lingua [...] ., 1917-18; e inoltre l'edizione per la nuova serie dei Rerum Italicarum Scriptores, fasc. 117-119, 1913) e sull'età di Dante (Beatrice nella vita e nella poesia del sec. XIII, 1891; Da Bonifacio VIII ad Arrigo VII, pagine di storia fiorentina per la ...
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Famiglia romagnola, potente particolarmente a Faenza, ricordata, con Alberico di Guido, fin dal 1103. Di parte guelfa nel sec. 13º, avversaria degli Accarisi ghibellini; Dante ricorda Alberico e il figlio [...] Ugolino, rimatore, detto Buzzola, rispettivamente nell'Inferno e nel De vulgari eloquentia. Francesco, nominato difensore e capitano di Faenza (1313), ottenne di fatto la signoria. I M. la mantennero, ...
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Galassia
Giovanni Buti
Renzo Bertagni
È il nome greco (Γαλαξίας, latino Galaxias) della latina Lactea Via, la Via Lattea: espressione mai usata da Dante. In Pd XIV 97-99, D. ricorre a essa come quella [...] che si estende (approssimativamente) fra ' poli del mondo per dare un'idea della croce di Marte formata dagli spiriti combattenti. Lo strano biancheggiare della G. induce a fare supposizioni diverse sulla ...
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Gentildonna senese (sec. 13º), della famiglia Salvani, moglie di Ghinibaldo Saracini. Invidiosa dei suoi concittadini, si rallegrò della loro disfatta a Colle (1269); per questo, Dante la colloca in Purgatorio [...] tra gli invidiosi (Purg. XIII, 100-154) ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...