Capo della consorteria fiorentina dei Cerchi; prese parte alla battaglia di Campaldino (1289) comandando i "feditori" fra i quali militava Dante. Avversario di Corso Donati, capeggiò i Bianchi, per cui [...] fu bandito nell'apr. 1302. Si stabilì ad Arezzo e pare non tornasse più a Firenze ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] cura di V. De Gregorio, II, Ravenna 1997, pp. 329-333; Id., "Parvi Florentia mater amoris". Gli epitafi sul sepolcro di Dante, in Vetustatis indagator. Scritti offerti a Filippo Di Benedetto, a cura di V. Fera - A. Guida, Messina-Firenze 1999, pp. 26 ...
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Poggi, Andrea
Renato Piattoli
Figlio di Leone P. e, secondo la testimonianza del Boccaccio, di una sorella di D.: " è da sapere che Dante ebbe una sua sorella, la quale fu maritata ad un nostro cittadino [...] ordinato e laudevole; dal quale, essendo io suo dimestico divenuto, io udi' più volte de' costumi e de' modi di Dante " (Boccaccio, Esposizioni, ediz. Padoan, p. 447).
Il nome della sorella di D., madre di Andrea P., è finora rimasto sconosciuto ...
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goliardica, poesia
Marcello Aurigemma
Difficile appare stabilire con certezza se e quale influsso la poesia g. abbia esercitato su Dante. Alla poesia g., oltre che a fonti classiche e filosofiche, è [...] stato collegato (Marigo) il passo del De vulg. Eloq. sulla venus (II II 8-10): ... dicimus illud esse maxime delectabile quod per praetiosissimum obiectum appetitus delectat; hoc autem venus est.
Nel Fiore ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] l'illustratore Vladimir Andreevič Favorskij (n. Mosca 1886), poetico e fantasioso inventore d'immagini per testi ottocenteschi russi e per Dante; Martiros Sergeevič Sar′jan , (n. Rostov 1880), narratore di luoghi e cose d'Armenia in un linguaggio che ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] in Letteratura italiana (Marzorati). I minori, I, Milano 1961, pp. 159-170.
Fonti e Bibl.: G. Grana, La poesia teologica di Dante in una sintesi di G. F., Roma 1961; A. Vallone, Storia della critica dantesca del Novecento, Firenze 1976, pp. 114, 131 ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] è diventato un «parvolo d'animo», ed è lo stesso che ha profuso pagine e pagine di sottile erudizione a spiegare che, in Dante, ira non s'ha da confondere con fortezza o con matta bestialità. Si pensa a quelle pagine, compulsate perché non se ne ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] 1932, si laureò a pieni voti e con la lode, discutendo, con il direttore dell'istituto di farmacologia P. Di Mattei, una tesi sulla velocità di sedimentazione dei globuli rossi. Dopo aver conseguito l'abilitazione ...
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Rimatore lucchese (sec. 13º), giudice e notaro in documenti che vanno dal 1242 al 1257. Fiorì intorno a lui una piccola scuola poetica strettamente legata ai Siciliani. Dante, che lo giudicò severamente [...] nel De vulgari eloquentia (I 13, 1), lo introduce nel canto XXIV del Purgatorio come rappresentante della generazione di poeti anteriore alla sua, e fa che egli riconosca la novità e la superiorità dello ...
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Primo compagno di s. Francesco, secondo i Fioretti; era di nobile famiglia di Assisi, nella cui basilica è sepolto: ricordato da Dante (Par. XI, 79-81). ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...