Scrittore (Prato 1367 circa - Firenze tra il 1442 e il 1446). Lesse a S. Maria del Fiore la Commedia e le canzoni morali di Dante dal 1417 al 1425. È noto per una specie di romanzo, in lingua volgare, [...] Il Paradiso degli Alberti (titolo datogli dal suo primo editore, A. Wesselofsky, 1867-69), in cui dopo aver descritto un viaggio immaginario a Creta e a Cipro, e visite ai santuarî di Toscana, narra i ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] il senso pieno, sonoro della forma, a cui continua a ispirare tanto la sua poesia quanto la sua stilistica interpretazione di Dante; Hans Carossa, che nella prosa aerata, chiara, senza peso, di Eine Kindheit (1922), ha risolto in trasparenze le più ...
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Poetessa inglese (Londra 1830 - ivi 1894), figlia di Gabriele e sorella di Dante Gabriele. Spirito profondamente religioso, la R. fu un'artista spontanea e priva di schemi letterari che si può collocare nel [...] solco della grande tradizione della lirica religiosa inglese. La sua poesia, il cui tema dominante è la meditazione sulla morte, raggiunse intensità e squisitezza formale nell'equilibrio tra arte e istinto.
Vita
Cominciò ...
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Zoozmann, Richard
Theodor W. Elwert
Scrittore tedesco (Berlino 1863 - Herrenalb 1934), traduttore di Dante. Impiegato di banca, poi pubblicista, iniziò la sua carriera letteraria come poeta, ottenendo [...] 'altra.
Inoltre diede una traduzione della Vita Nuova che rifece ben tre volte (1907, 1910, 1912); tradusse anche Cino da Pistoia, Dante da Maiano, Cecco Angiolieri (1911, 1927); nel 1927 diede la traduzione del Detto d'amore e del Fiore, rendendo in ...
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Lo vostro fermo dir fino ed orrato
Mario Pazzaglia
. Sonetto di replica di Dante da Maiano a Qual che voi siate di D., di cui mantiene una sola rima (-aggio); schema abab abab; acd acd. Attribuito a [...] da Maiano, Rime, a c. di R. Bettarini, Firenze 1969, 156-158, Contini, Rime 10-12; Barbi-Maggini, Rime 165-166; Dante's Lyric Poetry, a c. di K. Foster e P. Boyde, II, Oxford 1967, 12-14; cfr. inoltre la voce Per pruova di saper com vale o quanto ...
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Se credi per beltate o per sapere
Eugenio Ragni
Sonetto di Chiaro Davanzati (Dante Rime dubbie XXIII), che con Tre pensier aggio onde mi vien pensare (XX) e Già non m'agenza, Chiaro, il dimandare (XXII) [...] assai probabilmente di Dante da Maiano (v. TRE PENSIER AGGIO), e con Per vera esperienza di parlare (XXI) a c. di A. Menichetti, Bologna 1965, 371, 375; Barbi-Pernicone, Rime 695; Dante Da Maiano, Rime, a c. di R. Bettarini, Firenze 1969, 208-209, 218 ...
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Lasso ! lo dol che più mi dole e serra
Mario Pazzaglia
Sonetto di Dante da Maiano (schema abba abba; cde edc), l'ultimo della tenzone del ‛ duol d'amore '; in risposta al dantesco Non canoscendo, amico, [...] a rispondere, in seguito, ironicamente al primo sonetto della Vita Nuova. Cfr. PER PRUOVA DI SAPER COM VALE O QUANTO.
Bibl. - Barbi-Maggini, Rime 168-169; Contini, Rime 15-16; Dante's lyric Poetry, a c. di K. Foster e P. Boyde, II Oxford 1967, 16-19 ...
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È una regione che si trova in corrispondenza della parte laterale e posteriore della pelvi (v.) e della parte laterale e superiore della coscia (v.). È costituita dall'osso dell'anca, dall'estremità superiore del femore, dall'articolazione dell'anca e dalle parti molli che sono disposte lateralmente e posteriormente intorno a questa articolazione (figg. 1, 2 e 3).
Gli anatomici non sono d'accordo nello ...
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Raffaele
Angelo Penna
Tale nome non si legge mai nelle opere di Dante. Il poeta l'indica con una parafrasi: elencando gli arcangeli, specifica il terzo - dopo Gabriele e Michele - con le parole l'altro [...] che Tobia rifece sano (Pd IV 48).
Nel periodo postesilico, quando nella religione ebraica si svilupparono molto l'angelologia e la demonologia, si manifestarono due tendenze: una, palese in modo speciale ...
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Argi
Antonio Martina
. Il termine A. ricorre due volte nell'opera di Dante. Detto a proposito di Adrasto, re de li Argi (Cv IV XXV 6), ha il significato di " Argivi ". Nell'epistola ai principi e popoli [...] d'Italia (V 25) D., per esemplificare il principio della predestinazione degli eventi al fine prestabilito da Dio, dice che talvolta gli uomini agiscono, senza rendersene conto, come strumenti nelle mani ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...