Alchimista, senese o fiorentino, che fu bruciato vivo a Siena nel 1293. Dante lo mette tra i falsatori di metalli (Inf., XXIX, 133-139). ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] mette a tacere il servo Nestore, che si esprime con grande disinvoltura su ciò che non conosce.
Del 1820 è il Dante Alighieri di Vincenzo Pieracci, commedia in 5 atti in versi martelliani, pubblicata a Firenze. Primo esempio di una lunga schiera di ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...