Famiglia fiorentina, proveniente dalla Val di Sieve, eminente al tempo di Dante. Già prima la fama dei C. si era affermata per le virtù ascetiche della beata Umiliana (1219-46), che per prima vestì a Firenze [...] l'abito del Terz'ordine francescano. Con Vieri di Consiglio, nipote della beata, la famiglia raggiunse il massimo della potenza, incontrando, per la sua origine campagnola, l'ostilità del vecchio ceto ...
Leggi Tutto
IMPERIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Leonardo LAGORIO
Claudia MERLO
Città della Liguria, capoluogo della provincia omonima. Risulta dall'unione, stabilita con decreto del 2i ottobre [...] l'uno dall'altro circa tre chilometri e separati dal torrente Impero: onde il nome dato al nuovo centro. Il Corso Dante, che si trova in corso di sistemazione, unisce Porto Maurizio a Oneglia: lungo esso sono sorti il palazzo della prefettura e ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] pressi del mercato vecchio, acquistandovi case, palazzi e quelle munite torri che valsero loro l'accusa di superbia mossa da Dante per bocca di Cacciaguida (Paradiso, XVI, 110).
Uno degli episodi più significativi della vita del L. è l'assassinio di ...
Leggi Tutto
CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] dei Castra ricordati nei documenti appare, secondo il Crocioni, uomo di cultura tale da poter comporre i versi ricordati da Dante, il notaio Osmano si presenterebbe invece, da questo punto di vista, del tutto pari al compito. Alla spiegazione del De ...
Leggi Tutto
sghermitore
Antonio Lanci
Da ‛ sghermire ' (contrario di ‛ ghermire '), non usato da Dante. Compare una sola volta, in If XXII 142 Lo caldo sghermitor sùbito fue: il calore della pece bollente, durante [...] la zuffa dei diavoli nella quinta bolgia, fu " subitus separator istorum [di Calcabrina e Alichino, che vi erano caduti], ita quod disghermivit eos ubi erant primo ghermiti inter se " (Benvenuto), com'è ...
Leggi Tutto
analogia
. Vedi in Appendice la trattazione sulle strutture grammaticali del volgare di Dante. Per omogeneità di trattazione ivi si parla anche del valore retorico e stilistico dell'a. in Dante. ...
Leggi Tutto
Segmento della mano fra l'estremità inferiore dell'antibraccio e il metacarpo. Lo scheletro è formato da due file di quattro ossa corte, irregolarmente cuboidi, di tessuto spugnoso coperto da un sottile strato compatto. Le ossa prossimali dall'esterno all'interno sono: il navicolare (scafoide), il semilunare, il piramidale e il pisiforme; le ossa distali sono: il trapezio, il trapezoide, il grande ...
Leggi Tutto
MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821)
Romeo BERNOTTI
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Evoluzione del potere marittimo. - I mutamenti nella costituzione organica delle grandi marine attraverso la [...] seconda Guerra mondiale hanno segnato l'evoluzione dal potere marittimo al potere aeromarittimo, che è la risultante del potere marittimo e del potere aereo impiegati in stretta correlazione.
Sui caratteri ...
Leggi Tutto
scomunicati
Raoul Manselli
I termini s. e ‛ scomunica ' non ricorrono in Dante. Per scomunica il poeta adopera l'espressione lor maladizion (Pg III 133), cioè maledizione degli ecclesiastici, ai quali [...] allude in modo non certo positivo l'aggettivo ‛ loro '. Le anime degli s. o, come dice D. stesso, di coloro che muoiono in contumacia... / di Santa Chiesa (vv. 136-137), sono rappresentate nell'Antipurgatorio ...
Leggi Tutto
dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...