INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] con il nuovo secolo, nella vicina Grosseto.
Nella città maremmana Dante aveva aperto due botteghe, nelle quali alla produzione si era ben presto associata la vendita di ferramenta; l'I., nel frattempo, frequentava il triennio della scuola tecnica e, ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] che fu nella primavera del '59, se non già nella visita padovana, si era sforzato di vincere la freddezza dell'amico verso Dante, e tornato a Firenze gli aveva inviato copia della Commedia, con un carme latino esaltante i meriti dell'Alighieri. Ma la ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , Bari 1949, pp. 93-129, e si veda anche, alle pp. 1-92, La filosofia dell’amore nei rimatori ital. del Duecento e in Dante), e dall’altra l’edizione critica e l’interpret. di M. Casella, La canzone d’amore di G. C., in Studi di filologia ital., VII ...
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PIETRO Comestore
Francesco Pelster
Detto anche Manducator, o Trecensis (in Dante, Mangiatore), fu, con Pietro Lombardo, il più noto caposcuola teologico nella seconda metà del sec. XII. Originario di [...] Troyes o dei dintorni, insegnò a Parigi, dove dal 1168 al 1178 fu cancelliere di Notre-Dame, incaricato per tale ufficio della sorveglianza delle scuole teologiche. Secondo il Necrologio di S. Vittore ...
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Si dice epidemia la manifestażione collettiva d'una malattia che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di durata più o meno lunga. La parola epizoozia (dal gr. ἐπί "sopra" e ζῷον "animale") significa una manifestazione analoga in altra specie animale. Esempî: epidemie di colera, di febbre tifoide, di vaiuolo, d'influenza; e, similmente, epizoozie di canonchio ematico nei bovini e ovini, ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883)
Leonardo FEA
Dante SOLIMBERGO
Leonardo FEA
Eugenio DE VITO
Sergio FERRARINI
La nave dal 1938 al 1948. - La navigazione marittima e fluviale, dopo l'avvento e il [...] celere sviluppo dell'aeronautica non ha perduto la sua importanza tradizionale, perché il nuovo mezzo non ha sostituito ma integrato l'antico, provocando però modificazioni parziali in ciascuno dei due ...
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Provedi, saggio, ad esta visione
Mario Pazzaglia
Sonetto di proposta di Dante da Maiano (abab abab; cde edc), cui risposero, oltre a D. (Savete giudicar vostra ragione), Chiaro Davanzati, Guido Orlandi, [...] di Castello 1885; L. Biadene, Morfologia del sonetto, in " Studi Filol. Romanza " IV (1889) 209; G. Bertacchi, Rime di D. da Maiano, Bergamo 1896; Dante's Lyric Poetry, a c. di K. Foster e P. Boyde, Oxford 1967, II 1-4, 6-10; D. Da Maiano, Rime, a c ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] e ora da G. Garnett, Marsilius of Padua and the ‘Truth of History’, Oxford 2006; cfr. C. Dolcini, Nuove ipotesi e scoperte su Dante, Marsilio e Michele da Cesena. Il nodo degli anni 1324 e 1330, in Etica e politica: le teorie dei frati mendicanti nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ricerca autori classici e li prende a diretto modello; sì che si può a ragione parlare di un preumanesimo padovano fiorente nell’età di Dante; vi emergono F. de’ Ferreti, L. de’ Lovati e A. Mussato. A sé sta il latino del De vulgari eloquentia e del ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...