Fazione guelfa di Cremona del 13° sec. citata da Dante. Dall’errata interpretazione del verso dantesco, Luigi da Porto, nel racconto da cui Shakespeare derivò Romeo e Giulietta, ne fece una famiglia veronese, [...] C. o Capuleti, avversaria dei Montecchi.
Soldati di cavalleria leggera, che la Repubblica di Venezia traeva dall’Albania e dalle circostanti regioni della Grecia, così chiamati perché portavano un caratteristico ...
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stil novo Tendenza poetica (anche dolce stil novo) diffusa in Toscana tra la seconda metà del 13° e l’inizio del 14° sec., così chiamata dalla critica moderna sulla base di versi di Dante (Purg. XXIV, [...] i toscani M. Frescobaldi e S. Del Bene, e i veneti G. Quirini e N. dei Rossi.
Nel canto XXIV del Purgatorio, Dante immagina d’incontrare tra i golosi un poeta, Bonagiunta Orbicciani, esponente del vecchio gusto poetico, e di chiarirgli in che cosa ...
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Accanto a una notevole espansione dei consumi della ferrolega va registrata da tempo anche una crescente domanda di c. di elevata purezza e, soprattutto, esente da carbonio. È, d'altronde, di questa qualità di metallo che si ha bisogno per usarlo come alligante nella fabbricazione di molti acciai speciali, per es., quelli inossidabili austenitici a bassissimo tenore di carbonio, delle leghe a base ...
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vitare
Alessandro Niccoli
Solo nella risposta del sonetto di Dante da Maiano Provedi, saggio (Rime XXXIX), con il valore di " rinunciare ": vitando aver con voi quistione, / com so rispondo a le parole [...] ornate (XL 3).
Il Carducci vide in queste parole una manifestazione dell'amarezza che D. poté provare per il modo volgare con il quale il Maianese aveva risposto al primo sonetto della Vita Nuova; più ...
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PIOMBO (XXVII, p. 329.; App. II, 11, p. 552)
Dante Buttinelli
La metallurgia del p. non ha subìto sostanziali modificazioni da moltissimo tempo e l'unico processo industrialmente valido per l'estrazione [...] di questo metallo è tuttora quello classico dell'arrostimento della galena in forni Dwight-Lloyd e della successiva riduzione e fusione al forno a vento (XXVII, p. 331); tuttavia sono stati apportati sensibili ...
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MAGNESIO (XXI, p. 920; App. II, 11, p. 242)
Dante Buttinelli
Metallurgia. - Notevoli miglioramenti sono stati realizzati in questi ultimi anni nel processo di elettrolisi del cloruro di m. in bagno salino [...] fuso (XXI, p. 920). L'aumento di potenzialità delle celle, fino a 60.000 A, la scelta della composizione ottimale dell'elettrolito (costituito attualmente da 40 ÷ 50% di NaCl e/o KCl, da 25 ÷ 35% di CaCl2 ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] mirabile, dotato d'uno squisito senso della forma e della bellezza. L'altro, più tormentato, più inquieto, nutrito delle letture di Dante, Byron, Goethe e Walter Scott, fu in fondo il vero classico; il viaggio al Marocco (1832) gli rivelò un'immagine ...
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Cittadino fiorentino (sec. 12º), capo della famiglia dei Ravignani, citato da Dante come simbolo della vita esemplare dei vecchi Fiorentini "dentro dalla cerchia antica" (Par., XV e XVI). ...
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Nome, o più prob. soprannome, di un Fiorentino ricordato da Dante come autore di una canzone, contenuta nel codice Vaticano latino 3793 in cui è attribuita a un "messer Osmano"; è scritta per derisione [...] del parlare dei Marchigiani, di cui raccoglie le particolarità più vistose ...
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Nacque a Firenze verso il 1255 da nobile famiglia arricchitasi nei commerci. Suo padre, Cavalcante de' Cavalcanti, tenne di parte guelfa e fu esule a Lucca dopo la vittoria ghibellina di Montaperti (1260). [...] Cerchi contro i Donati; su Corso spronò un giorno il cavallo, lanciando il dardo. Nel giugno del 1300, durante il priorato di Dante, in seguito a nuovi tumulti fu confinato a Sarzana insieme con i capi di parte cerchiesca e donatesca, e lì s'infermò ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...