Alighieri, Pietro IV
Simonetta Saffiotti Bernardi
Figlio di Dante III e di Lucia Lanfranchini; nato intorno al 1494, visse a Verona, ove ricoprì importanti cariche pubbliche. Nel 1525 fece parte del [...] Consiglio della città, nel 1526 fu vicario della Casa de' Mercanti e negli anni 1526, 1536, 1539 fu provveditore del comune; fu inoltre eletto ambasciatore negli anni 1536 e 1543. Sposò una Teodora, detta ...
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Alighieri, Leonardo
Leonardo Di Serego Alighieri
Figlio di Dante II (nipote del poeta) e di Costanza Maccaccaro; nacque nel 1395 e visse a Verona in contrada di S. Maria in Chiavica e a Gargagnago di [...] Valpolicella. Fu membro del Consiglio della città di Verona nel 1414. Leonardo Bruni, nella sua Vita di D. del 1436, narra di aver accompagnato questo e " altri giovani veronesi. " a visitare le memorie ...
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etterno (eterno)
Carlo Chirico
Termine molto usato da Dante. Esplicita e decisiva la conferma della grafia ‛ etterno ': il Parodi, con riferimento alla '21, scriveva: " che... nei testi del Convivio [...] la grafia etterno abbia un'assoluta prevalenza, che anche nella Commedia sia preponderante... è sicuro " (" Bull. " XXVIII [1921] 11); e lo Schiaffini: " etterno... testimoniato da codici autorevoli... ...
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Famoso traduttore inglese di Dante, nato a Gibilterra nel 1772. Fu educato a Rugby e ad Oxford. Il padre, ufficiale dell'esercito in ritiro, lo volle avviato alla carriera ecclesiastica; e dopo aver cambiato [...] esprime la massima intensità spirituale compatibile in una traduzione. Anche oggi, dopo che oltre venti traduzioni complete di Dante si sono succedute in Inghilterra, quella del C. rimane la pietra angolare della cultura dantesca nel mondo inglese ...
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alto
Domenico Consoli
1. Vocabolo molto frequente in Dante. In un gran numero di casi ha valore proprio, come in If IV 107 alte mura, VIII 2 alta torre; XI 1 alta ripa; e ancora in IV 116, IX 133 e [...] 36, XV 11, XVIII 8, XXVI 134, XXXI 20, XXXII 18, Pg I 13, III 15 e 71, IV 35 e 40; V 86, X 23, XXII 137, XXXII 148, Pd I 138, X 7, XI 45, XVII 134, XXII 119; Cv II XIII 28, IV VI 20, Rime CI 30 (al superlativo: ...
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Miniatore (sec. 14º), attivo forse a Bologna, ricordato da Dante (Purg. XI, 79 ss.). Non si hanno notizie della sua vita e della sua opera. ...
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Poligrafo (Forlì 1773 - Firenze 1849); si occupò molto di Dante, illustrò vita e opere di artisti (Memorie della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823), celebrò in prosa e in versi A. Canova, pubblicò [...] Sermoni e un Canzoniere (1808) ...
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Famiglio di Tebaldo II re di Navarra (sec. 13º). Dante (Inf., XXII, 31-75) l'incontra e gli parla nella bolgia dei barattieri, mentre i diavoli ne fanno strazio coi loro raffî. Il nome di C. non risulta [...] dal testo, ma è riferito dagli antichi commentatori ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] infine, in data 13 apr. 1482, un'epistola consolatoria per la morte della madre.
Nel 1469 morì il cugino di F., Dante di Bernardo, lasciandogli la tutela dei suoi sette figli. L'evento, del quale F. si lamenta più volte nei suoi scritti, aggravò ...
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riparo
Luigi Blasucci
La parola ricorre quattro volte in Dante. Nel significato di " schermo ", " protezione ": il serpente-diavolo entra nella valletta dei principi da quella parte onde non ha riparo [...] riparo, " nella propria distanza ch'è tra le dimore dei singoli pianeti... le quali gli astronomi chiamano case, e Dante ripari " (Andreoli). A quest'ultima accezione si ricollega la locuzione ‛ far r. ' (provenzale faire repaire): Rime LXXXIII 24 li ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...