Amministrazione regionale e funzioni degli enti locali
Dante Cosi
Francesca Sofia
Regioni ed enti locali alla Costituente
Nonostante il testo costituzionale del 1948 dedichi solo pochi enunciati agli [...] enti locali – si tratta in particolare degli artt. 114, 118, 3° co., 128-130, 132-133, oltre al principio sancito all’art. 5, in base al quale la Repubblica «riconosce e promuove le autonomie locali» – ...
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Detto d’Amore Poemetto di cui sono pervenuti 2 frammenti di 480 settenari, pubblicato per la prima volta, con questo titolo, nel 1888. Scritto sotto l’influsso del Roman de la Rose, è quasi certamente [...] opera dello stesso autore del Fiore, ragione per la quale chi attribuisce questo a Dante deve attribuirgli anche il Detto. E proprio le minori qualità artistiche di quest’ultimo sono il principale argomento di coloro che negano l’attribuzione. ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] disse). Anche la divisione politica del temporale dallo spirituale iniziata nella teoria medievale (Occam), rappresentata e ragionata da Dante, trova il suo sviluppo nell'umanesimo. Il Machiavelli (1469-1527) cerca nell'uomo stesso la ragione della ...
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Se vedi Amore, assai ti priego, Dante
Mario Pazzaglia
Sonetto di G. Cavalcanti (Rime LIV; schema abba abba; Cde edc) che chiede a D. se Lapo Gianni è veramente innamorato, come si richiede a un " fedele [...] " degno di far parte dell'ideale corte d'Amore, concludendo che solo la " sofferenza " o pazienza nel " servire " può far conoscere l'amore vero e meritare all'amante la " merzede " o pietà.
L'interpretazione ...
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FREZZI, Federico
Enrico Filippini
Poeta umbro imitatore di Dante. Nacque di umile condizione (1346?) a Foligno, dove, dopo una giovinezza un po' scapigliata, preso a proteggere da Ugolino III Trinci, [...] LXXV (1920), pp. 152-208; G. Rotondi, F. F.: la vita e l'opera, Todi 1921; E. Cavallari, La fortuna di Dante nel Trecento, Firenze 1921, cap. 4°; E. Filippini, Studi frezziani, Foligno 1922; W. Zabughin, L'Oltretomba classico medievale dantesco nel ...
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Grammatico e letterato (n. a Bologna ultimo quarto sec. 13º; era ancora in vita nel 1327). Nel 1319 insegnava poesia latina in patria; dopo il 1323 insegnò per qualche tempo a Cesena. Scrisse un Diaffonus, [...] allegorie sulle Metamorfosi e un commento del poema stesso. Ma è ricordato soprattutto per i versi con cui nel 1320 circa invitò Dante a cantare in latino argomenti epici e lo sollecitò a recarsi a Bologna. Compose poi per lui un epitaffio, in versi ...
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Letterato e gentiluomo napoletano (1463-1508), imitatore di Dante, Petrarca, Boccaccio, più felice nelle ballate popolareggianti, scritte in una lingua quasi completamente dialettale. ...
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Alighieri, Francesco
Leonardo Di Serego Alighieri
Figlio di Dante III (v.) e di Lucia Lafranchini; nacque nel 1500 e abitò a Verona nella casa paterna; certo non prima del 1518 partì per Roma dove - [...] 1545 e, mortogli lo zio Iacopo (v.) e i fratelli Pietro (v.) e Ludovico (1547), rimase l'unico discendente maschio di Dante. Il 17 febbraio 1547 testò, costituendo suoi eredi principali la Fabbrica di S. Pietro in Vaticano e l'Ospedale di S. Spirito ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] versione in linea, al momento [2010] incompleta, http://germazope.uni-trier.de/Projects/WBB/woerterbuecher/lei).
Alighieri, Dante (1998), L’eloquenza in volgare, introduzione, traduzione e note di G. Inglese, Milano, Rizzoli.
Ascoli, Graziadio Isaia ...
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Autovetture. - La produzione moderna delle vetture è orientata secondo due scuole principali: l'europea e l'americana, ciascuna dipendente dalle condizioni di ambiente nelle quali si è sviluppata. Negli S. U. si sono ulteriormente potenziate le grandi industrie per la produzione di massa, mentre in Europa lo sviluppo della produzione ha dovuto mantenersi nei limiti consentiti dalla situazione economica ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...