Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] dantesca è da vedere la bella conferenza tenuta da A. VALLONE a Monaco di Baviera il 15 maggio 1965, e pubblicata nel volume Dante e Roma, Firenze, Le Monnier, 1965, pp. 347-69.
[27] La Donazione di Costantino ecc., cit., pp. 84-8.
[28] lvi, p. 90 ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] fa conoscere non solo l’origine delle parole, ma soprattutto il loro significato recondito: nulla del genere nel trattatello di Dante. Analogo l’impianto del De rerum naturis di Rabano Mauro, dove, nel libro XVI, De linguis gentium, è trattato come ...
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Alighieri, Gabriello
Figlio di un Dante di Alighiero, di Firenze, che per alcuni è da identificare con il poeta: v. GABRIELLO DI DANTE DI ALIGHIERO ...
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Alighieri, Giovanni
Figlio di un Dante di Alighiero di Firenze, che per alcuni storici è da identificare con il poeta: v. GIOVANNI DI DANTE DI ALIGHIERO, e la voce generale Alighieri. ...
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Cavaliere fiorentino (sec. 13º) che Dante finge d'incontrare tra i violenti contro natura (Inf. XVI), conversando con lui delle condizioni di Firenze, di cui lo ricorda cittadino benemerito. ...
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Bella
Renato Piattoli
Madre di Dante. Nella divisione patrimoniale tra Francesco di Alighiero II e i suoi nipoti, Pietro giudice e Iacopo del fu D., operata con lodo arbitrale emesso il 16 maggio 1330 [...] nascita; infatti lo stesso D. vi ricorre nel celebrare s. Domenico (Pd XII 64-66), così come G. Villani narra della visione che a Roberto il Guiscardo vaticinò la sorte dei figli (Cron. IV 19).
Bibl. - Piattoli, Codice 151; Zingarelli, Dante 29-30. ...
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GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] prima parola del testo bĕrešīt, i Tedeschi per lo più "1° libro di Mosè". Il nome più comune, Genesi, gli viene dal contenuto. È la storia delle origini, più esattamente la preistoria del popolo ebreo, ...
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Diligite iustitiam, qui iudicatis terram
Dante Balboni
È l'inizio del libro sacro attribuito a Salomone (Sap. 1, 1). Per il suo contenuto e per le prime parole chiaramente esplicative la frase è sintesi [...] felice del concetto di giustizia dell'Antico Testamento, riaffiorato in alcuni aspetti sociali nel Medioevo.
La giustizia umana, riflesso di quella divina, può essere considerata in rapporto alla fedeltà ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] iure ed ivi negli anni 1444-45 e 1447 fu incaricato "ad lecturani iuris civilis extraordinariani" (Prelini, p. 50). Lo troviamo poi a Ferrara al tempo di Leonello d'Este, restauratore dello Studio universitario, ...
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GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] minore francescano dei conventuali, al cui Ordine deve certamente la sua formazione musicale, forse prendendo lezioni dal confratello A. Mortaro.
Organista in S. Francesco di Bergamo nel 1615, anno in ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...