CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] nella persona di Lorenzo, trisavolo del C., che sedette in concistoro nel 1377. Divenuto pontefice Giulio II, la Signoria di Siena, ricordando che Francesco Della Rovere - il futuro Sisto IV - era stato ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] ognuno è portatore, si unisce alla certezza di un dovere da compiere al quale è legata la sua stessa dignità di uomo di cultura. Dante sa di non sedere «a la beata mensa» dove «lo pane de li angeli si manuca», di non appartenere, cioè, a coloro che ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] (in rima è «San Simone», il carcere, e l'«an-darne», la dolorosa, e con feroce gioia enunciata, necessità della fuga): perché Dante sa variare con sapienza fino gli schemi, e riserba il tipo a rime chiuse per la fine tranquilla e tanto più trionfale ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] a campo presso la porta, non vi volle essere, secondo esso scrive, con tutto che confortator fusse stato di sua venuta». (Cfr. Vita di Dante, ed. Solerti cit., pp. 99, 100, 102-4; e il libro IV delle Historiae fiorentinae, in R.I.S.2 XIX, III, p. 77 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...]
Le proposte di datazione oscillano, per il carme delvirgiliano, tra l'inizio del 1319 e la metà del 1320 (è probabile che Dante non si sia stabilito a Ravenna prima del febbraio 1320; d'altro lato il carme non può essere posteriore alla sconfitta di ...
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Dante Allaghier, Cecco, tu' serv' amico
Mario Pazzaglia
Sonetto di Cecco Angiolieri a D., a proposito di una pretesa contraddizione dell'ultimo sonetto della Vita Nuova, cioè Oltre la spera, di cui [...] 'argomentazione; unico suo pregio,una certa scioltezza discorsiva. Dall'esame di questo e dell'altro sonetto fortemente polemico, Dante Alleghier, s'i' so' buon begolardo, che costituiscono il limitato corpus della corrispondenza fra i due poeti, il ...
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Dante, quando per caso s'abbandona
Vincenzo Pernicone
Questo sonetto (Rime CX) fu indirizzato da Cino da Pistoia a D., che rispose per le rime (ma con la libertà di una diversa disposizione nelle due [...] 1939, 196; Contini, Rime 193; D.A., Rime, a c. di D. Mattalia, Torino 1943, 208; Zingarelli, Dante 470; A. Pézard, De passione in passionem, in " L'Alighieri " I (1960) 14-26; Dante's Lyric Poetry, a c. di K. Foster e P. Boyde, Oxford 1967, II 321. ...
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Dante Alleghier, d'ogni senno pregiato
Vincenzo Pernicone
. Questo sonetto (Rime XCII) fu indirizzato, come risulta dai vv. 1-3, a D. da un suo amico di " debile affare ", al quale finora non è stato [...] a te che m' hai così chiamato), dal codice Riccardiano 1156, preceduto dalla rubrica " Sonetto mandato a Dante Alighieri poeta fiorentino ". Il sonetto di risposta di D., senza quello della proposta dell'ignoto amico, si trova anche nel Laurenziano ...
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Dante, un sospiro messaggier del core
Mario Pazzaglia
In questo sonetto (abba, abba: cde, edc) Guido Cavalcanti racconta a D. una sua visione: gli è apparso Lapo Gianni, " servitore " di Monna Lagia, [...] chiedendo pietà; ma Guido ha saputo da Amore che anche la donna è innamorata, e che Lapo sarà corrisposto (poco convincente l'ipotesi del Di Benedetto che il " servitore " di Lagia sia lo stesso Cavalcanti). ...
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Giovanni di Dante di Alighiero da Firenze
Renato Piattoli
Presunto figlio di D., la cui esistenza fu rivelata e messa in discussione nel 1921 da F.P. Luiso. Infatti in un documento notarile lucchese [...] Filippini; il problema fu sviscerato da ogni lato e tutte le ipotesi possibili vennero enunciate: figlio legittimo o illegittimo di Dante? figlio di un omonimo del poeta? Venne per ultimo sull'arengo Michele Barbi, il quale riprese e discusse tutti ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...