TORTI, Francesco
Egidio Bellorini
Scrittore, nato il 30 settembre 1763 a Bevagna (Perugia) dove, dopo un breve soggiorno in gioventù a Roma, trascorse tutta la vita, e dove morì il 2 febbraio 1842.
Era [...] amico in addietro e per la cui Bassvilliana aveva scritto delle Osservazioni, si opponeva a certe opinioni sulla lingua e su Dante espresse da lui e da G. Perticari, il Monti si sdegnò. Allora il T. compose un opuscolo, Dell'affinità poetica fra ...
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MONTONE (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Fiume della Romagna, che nasce presso il passo di S. Godenzo, a 980 m., un po' a maestro del Falterona. Il primo corso d'acqua di qualche importanza che si getti [...] in esso è l'Acqua Cheta, che Dante ricorda e che sfocia presso S. Benedetto in Alpe. In seguito i tributarî sono fiumiciattoli trascurabili e solo affluente degno di nota è il Rabbi che si versa nel Montone un po' a valle di Forlì. Un po' a N. di ...
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MARCOTTI, Giuseppe
Bindo Chiurlo
Romanziere e giornalista, nato a Campolongo (Friuli) nel 1850, morto a Udine il 1° marzo 1922. Per oltre un quarantennio fece centro della sua attività Firenze, collaborando [...] attivamente a giornali e a riviste italiane e francesi. Fu per parecchi anni segretario generale della "Dante Alighieri".
Il suo ricordo è affidato soprattutto ad alcuni volumi di carattere storico-giornalistico, come Donne e monache (Firenze 1884), ...
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Fu tra i più nobili cittadini di Assisi, e primo seguace di S. Francesco. Si unì a lui, avendo prima distribuito il proprio patrimonio ai poveri, nel 1219. Al mistico sponsale di Francesco con la povertà [...] egli prese viva parte, come ricorda Dante (Par., XI, 79-81). Andò elemosinando a Firenze e a Bologna. Accompagnò pure nella Spagna S. Francesco, che lo venerava per la sua virtù e in morte lo benediceva quale suo primogenito. Sopravvisse a lui alcuni ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] di un bimillenario. Il vino e le poesie di Orazio, in Nuova Antologia, 16 dic. 1934, pp. 540-575, e Orazio e Dante, ibid., 16 ott. 1935, pp. 505-516.
Partecipò attivamente anche alla vita pubblica. Senatore del Regno dal 1913, intervenne in assemblea ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] di un simile modello nell'età sua e al Varano certo alludeva in una nota del Discorso sopra la poesia italiana: «Così pur Dante è oggi alla moda dopo tre secoli, per chi non nacque poeta e vuol esserlo invitis diis» ; e pensiamo che abbia ormai fatto ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] del L. s'ignorano nome e casato.
Il padre, morto tra l'agosto e il settembre 1265, fu fratello del Fabbro lodato da Dante (Purgatorio, XIV, 100) e figlio di Bonifacio, cui si deve, secondo la tradizione, l'origine della contrapposizione tra le partes ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] 1, a cura di N. Rodolico, pp. 77, 88, 108, 112; Codice diplomatico dantesco. I documenti della vita e della famiglia di Dante Alighieri,riprodotti in facsimile... da G. Biagi e G. L. Passerini, disp. X, Firenze 1904, pp. 5 ss.;D. Compagni, La cronica ...
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TAMARO, Attilio
Giuseppe Battelli
– Nacque a Trieste il 13 luglio 1884, da Giovanni, di origini istriane, e da Giuseppina Gherlan, triestina.
Pur appartenendo a una famiglia di modesta estrazione sociale, [...] completò gli studi superiori nella città natale presso il ginnasio comunale poi intitolato a Dante, e proseguì quelli universitari a Graz: l’ateneo tergestino, per la cui nascita lo stesso Tamaro aveva condotta la propria giovanile lotta politica fin ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] erano usciti fin dal 1642, e nel 1648 era uscito l'intero poema composto - come è scritto nel frontespizio - ad imitazione di Dante, nonostante il metro che non è la terzina ma l'ottava rima.
Il Giudicio estremo è una visione: il poeta viene guidato ...
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dante
s. m. [dallo spagn. dante, der. di anta (attraverso la locuz. piel d’anta), che è dall’arabo lamṭ «antilope» dove l- è stato inteso come articolo]. – Daino; solo nella locuz. pelle di dante, con cui è anche chiamata (oggi sempre più...