ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] (1° ag. 1900, pp. 525-534).
A La Spezia l'I. contribuì a fondare il locale comitato della Società DanteAlighieri e la prima università popolare, ricoprendo in entrambe le istituzioni la carica di vicepresidente, e fu membro della commissione della ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] prima di morire.
Lo scritto, di natura teologica e cosmografica allo stesso tempo, singolare per l'imitazione del Paradiso di DanteAlighieri, fu suddiviso dall'autore in tre libri; di questi, i primi due, Deuno Deo colendo e De immortalitate anime ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] Arezzo, i Sepolti di Volterra) e assiduo frequentatore delle conferenze tenute presso la "Leonardo", il "Lyceum" e la "Società DanteAlighieri" di Firenze, gli fu conferito nel 1939, per le sue opere su Carducci e Giuliano de' Medici, un "premio del ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] fino alla morte.
Oltre a ricollegarsi a L'arte del periodo con Lo bello stile nelle "Rime" e nella "Commedia" di DanteAlighieri (Roma 1904) e Arte e poesia. Studiando il canto X del "Purgatorio" dantesco (ibid. 1907), il L. curò La Divina Commedia ...
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GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] il suo metodo con i moderni orientamenti. Ne risultò una vasta produzione critica e filologica, in cui figurano: Fede di DanteAlighieri e Alcuni scritti critico-letterari (Verona 1865 e 1874), La letteratura italiana nel sec. XIX e la Lettera al ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] ,La Frusta letteraria, 15febbr. 1764: vedi edizione a cura di L. Piccioni, Bari 1932, I, pp. 271-74); Difesa di DanteAlighieri detta nell'Accademia Fiorentina l'anno 1715..., con Lettera a un religioso nella quale si dimostra che la lettura di ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] si trasferì nel castello di Serra Brunamonte, presso Gubbio. Qui si dedicò ad alcune ricerche erudite sul soggiorno di DanteAlighieri presso un presunto antenato della madre, Bosone Novello de Raffaelli da Gubbio, e attese alla traduzione in prosa e ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] "barbara" introdotta da G. Carducci.
Altri scritti: Quintus Horatius Flaccus, Odi, Velletri 1864; Nel patrio festeggiare il sesto cent. di DanteAlighieri, Firenze 1865, p. 47(poesia del C.); Mem. intorno la vita di G. B. Maccari, in Il Buonarroti, s ...
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ATANASIU di Iaci (Aci)
Giuseppe Cusimano
Monaco benedettino, al quale è attribuita la paternità della Vinuta di lu re Iapicu in Catania, breve cronaca in volgar siciliano che narra l'ingresso e il soggiorno [...] 1642, p. 28; V. Di Giovanni, Cronache siciliane dei secoli XIII, XIV,XV, Bologna 1865, p. VII; P. Castorina, Catania e DanteAlighieri, Catania 1883, p. 51. Per la questione dell'autenticità della Vinuta, si vedano V. De Gaetano, La vinuta di lu re ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] e Lucia, monache nel convento di S. Michele in Campagna, e il figlio Dante, (Bernardo fu illegittimo). In tal modo egli diede origine al ramo veronese degli Alighieri, mentre il fratello Iacopo ne continuava quello fiorentino. Nella nuova patria l'A ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...