Poeta tedesco (Bad Sulza, presso Weimar, 1831 - Berlino 1888). Insegnante di liceo, a partire dal 1872 fu bibliotecario al Reichstag. Abbandonò però il posto già nel 1875; dieci anni dopo fu colto da pazzia. [...] Scrisse drammi storici di grande impegno ma, nelle risultanze, assai retorizzanti: DanteAlighieri (1855), William Shakespeare (1864), Brutus und Collatinus (suo maggior successo, 1867), Stauf und Welf (1867), Katharina II (1868), Die Bluthochzeit ...
Leggi Tutto
Studioso di letteratura italiana (n. Tokyo 1910 - m. 2001), prof. dal 1947 nell'univ. di Kyoto e dal 1973 nell'univ. cattolica Sacro Cuore di Tokyo. Autore di una grammatica italiana e di un dizionario [...] italo-giapponese, tra le sue traduzioni più importanti si ricordano: il Decameron; la Divina Commedia e la Vita nuova; il Principe. Fondò (1951) l'Istituto di studî italiani e la società DanteAlighieri di Kyoto. ...
Leggi Tutto
Dantista (Firenze 1803 - ivi 1866); fu anche libraio e stampatore. Notevoli per i tempi l'ediz. delle opere minori di Dante (1834-1839), il commento alla Divina Commedia (1860), e la Storia della vita [...] di DanteAlighieri (1851). ...
Leggi Tutto
Giganti
Emanuele Lelli
I figli rinnegati del Cielo e della Terra
Nati dalle divinità che rappresentano gli elementi fondamentali della natura (il Cielo e la Terra), i Giganti del mito greco sono esseri [...] montagne poste dai Giganti una sull'altra per arrivare all'Olimpo: entrambi simboli di una sfida alla divinità. Così DanteAlighieri fa dei Giganti Anteo, Briareo e Fialte, ai quali unisce Nembrot (il biblico ideatore della Torre di Babele), gli ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] in comune, e caduto in teatro. Capuana segnava piuttosto tra il '65 e il '70 l'attività della torinese «DanteAlighieri», al cui centro erano Roberto Sacchetti, Faldella e Giacosa. Discussioni generiche, entusiasmi generici: ma Capuana intitolava il ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Aldo VALLONE, Milano 1954 ( «Storia letteraria d'Italia»). Stile e lingua: G.LISIO, L'arte del periodo nelle opere volgari di DanteAlighieri e del secolo XIII, Bologna 1902 (e la recensione di E. G. Parodi, ora in E. G. PARODI, Lingua e letteratura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di DanteAlighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] virtù emanata da Dio si unisce alla materia della Luna, prefigurando l’imperfezione del mondo sublunare. Come ha rilevato Francesco De Sanctis, in Dante c’è «la Fede che è scienza» e «la Scienza che è fede» (Saggi critici, a cura di L. Russo, 1965, p ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] chiamato in causa per una evidente, comprensibile predilezione) viene taciuto non tanto, pare, perché, come scrive Mengaldo (in DanteAlighieri, Opere minori, V, 2, Milano-Napoli 1979, p. 100), trattandosi "di canzoni famose […] è superfluo citarne l ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] carattere corsivo uscirono negli stessi anni le Cose volgari di Francesco Petrarca (1501) e le Terze rime di DanteAlighieri (1502).
Nelle edizioni in caratteri latini non meno rilevanti furono le innovazioni nella punteggiatura, derivate in parte ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] , a cura di L. Leonardi, IV, Firenze 2000-2001. Sui manoscritti della tradizione stilnovistica v. ormai gli estesi prolegomeni in DanteAlighieri, Rime, a cura di D. De Robertis, Firenze 2002; in particolare su Ch v. gli interventi di G. Borriero ...
Leggi Tutto
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...