COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] contro a certe deformanti interpretazioni in chiave risorgimentale e neoghibellina, sulla irriducibile "medioevalità" dell'Alighieri (si vedano il "poema lirico" Dante e lo studio Il fine più proprio della Divina Commedia). Sempre pronto a ribadire ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] (Lucrezio, Plauto, Catullo, Virgilio, Sallustio, Properzio, Dante, Petrarca, Boccaccio, Tasso), ma non mancano le opere incisioni raffiguranti monumenti antichi (1726-1745), la Commedia dell'Alighieri (1727), i Carmina di Catullo (1737), la Sifilide ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] in Dante e Firenze, Firenze s. d., pp. 1-3; L. Sighinolfi, La prima polemica dantesca a Bologna,in Strenna storica bolognese, II(1929); N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1938, pp. 115 s.; F. Mazzoni, Per la storia della critica dantesca, L I. Alighieri ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] negli anni in cui fiori E. si era trasferito a Treviso Pietro Alighieri, il cui commento all'opera paterna, diffusosi ben presto, aveva dato origine a un vivissimo e persistente culto di Dante in tutta l'area veneta.
Il Linder ha creduto che l'altra ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] a settant'anni la durata della vita umana, secondo l'Alighieri, l'espressione dell'A. porta al 1444, data assai Roulers 1910, pp. 72-82, e di O. Pogni, P. A. commentatore di Dante, in Miscell. stor. della Valdelsa, XXIX, 3(1921), pp. 123-144. Cfr ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] manoscritto contenente la Vita nova e il Convivio dell'Alighieri (Venezia, Biblioteca Marciana, ms. Marc. It. di Belvedere, Firenze 1986, pp.124, 147, 201-209; P.Ruschi-C. Danti-C. Sisi, in Donatello e la sagrestia vecchia di S. Lorenzo, Firenze 1986 ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] numerica.
In veste di lettore il G. potrebbe aver avuto tra i suoi uditori Dante: così suggerisce il Convivio (II, 12, 17), ove l'Alighieri racconta che iniziò ad apprendere la filosofia "nelle scuole delli religiosi" da identificare anzitutto ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] compromessi linguisticamente che affiora spesso l'altro modello poetico che influenzò lo stile del F. e cioè Dante, "il mio santissimo Dante degli Alighieri" e "la sua illustre Comedia", come scrive nella XIII epistola del cod. 3039 della Comunale di ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] acclarato che G. conosca le esposizioni di Iacopo Alighieri e Graziolo Bambaglioli, come il fatto che le in Miscellanea… G. Mazzoni, I, Firenze 1907, pp. 79-135; G. Livi, Dante: suoi primi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918, pp. 58-64, 253- ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] 'Este e vi conobbe la duchessa di Mantova, Isabella Gonzaga, e i più illustri rappresentanti dell'umanesimo ferrarese; Dante III degli Alighieri, Virgilio Zavarise - che gli dedicò un'ode saffica - e Girolamo Avanzi, nel periodo in cui egli occupò la ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...