MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] filologia, in Storia della letteratura italiana (Salerno), XI, La critica letteraria, a cura di P. Orvieto, II, L'Otto e il Novecento, Roma 2004, pp. 880 s.; DanteAlighieri, Le rime, ed. commentata a cura di D. De Robertis, Firenze 2005, ad indicem. ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] " (12 ott. 1858, p. 1), e Rime (Torino 1861). Di rilievo il suo poema in dieci canti e in terza rima DanteAlighieri (Lodi 1867, poi più volte riedito), frutto di un interesse costante per l'opera dantesca (sfociato poi nella pubblicazione Di alcuni ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] volontà di Dio.
L'autore tace il nome di DanteAlighieri, la cui Monarchia, composta intorno al 1317, al rogo del trattato pronunciata dal cardinale Bertrand du Poujet.
Richiami a Dante si colgono anche al di fuori dell'opera politica. Messo in ombra ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] con la sua contraffazione" e che aveva finito col passare per il vero autore (Sultrattato "De vulgari eloquentia" di DanteAlighieri, in Versificazione romanza. Poetica e poesia medioevale, II, Napoli 1932, p. 305 n.) e il De Bartholomaeis da parte ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] 1963) e Giorgione (ibid. 1968). Nel 1998 (20-30 aprile) sono state tenute in Roma, presso la sede della Società DanteAlighieri, una tavola rotonda e un'importante retrospettiva postuma che raccoglieva la sua produzione dal 1928 al 1975; in una nota ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] der Hamilton-Sammlung, in H. Janitschek, Repertorium für Kunstwissenschaft, VI (1883), pp. 272 s.; M. Roddewig, DanteAlighieri Die Göttliche Komödie. Vergleichende Bestandsaufnahme der Commedia-Handschriften, Stuttgart 1984, pp. 267 s. n. 625; E ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] M. è comunque la cantica di quattro canti in terza rima Una notte di Dante (Firenze 1838). Basandosi su un'antica leggenda, il poeta racconta la notte trascorsa da DanteAlighieri il 2 maggio 1318 presso il convento camaldolese di S. Croce di Fonte ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] , mentre collaborava ad altre raccolte collettive dei poeti della scuola romana (Nel patrio festeggiar del sesto centenario di DanteAlighieri, Firenze 1865; Per le nozze di Virginia Napoli col cav. Saverio Cecchini, ibid. 1866; In morte di Giulia ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] .
Frutto della terribile esperienza fu L'assedio di Londra, una composizione letta dallo stesso L. presso la società DanteAlighieri di Losanna nell'aprile 1954, in cui l'abituale raffinatezza formale sottolinea piuttosto che nascondere la drammatica ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] V. Imbriani, Sulla rubrica dantesca nel Villani, Bologna 1880, poi anche in Studi danteschi, Firenze 1991, pp. 119-122. Un amplissimo sunto del poema è in C. Del Balzo, Poesie di mille autori intorno a DanteAlighieri, Roma 1889-1909, VI, pp. 5-149. ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...