MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] della tradizione giuridica, dal Duecento al Cinquecento (continuità in cui trovava posto, significativamente, anche DanteAlighieri). Dell'opera del MANTOVA BENAVIDES, Marco colpisce infatti soprattutto la profonda unità, fondata nella tradizione ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Boni, DelPetrarca e delle sue opere libri quattro, Firenze 1837, pp. 140 s., 225, 271 s., 312 n. 3; Rime di DanteAlighieri e di Giannozzo Sacchetti...., a cura di F. Palermo, Firenze 1857, p. CXXII; J. F. von Schulte, Die Geschichte der Quellen ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] più preciso campo d'elezione.
Oltre che della Società italiana per il progresso delle scienze, fu presidente della Società DanteAlighieri nel 1955 (ne era stato vicepresidente dal 1947), dell'Unione nazionale per la lotta contro l'analfabetismo dal ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] , in qualità di presidente dell’Associazione stampa periodica italiana, ai saggi sulla questione universitaria, gli studi su DanteAlighieri e su Cesare Baronio all’incarico svolto nel 1906 presso la Commissione giolittiana per la riforma della ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] Fantastica visione di Parri da Pozzolatico moderno poderajo in Pian de' Giullari (preceduta da una lettera all'Onorandissimo Messer DanteAlighieri), Lucca 1613; La Geva e una canzone inedita di A. A.[Infelice sogno di Parri da Pozzolatico], conforme ...
Leggi Tutto
Giurista (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973). È stato il massimo esponente del normativismo giuridico, cioè di quell’indirizzo metodologico che riduce tutto il diritto a norma. Laureatosi a Vienna [...] con una tesi sul pensiero costituzionale di DanteAlighieri (1905) ed ottenuta, sempre a Vienna, l’abilitazione all’insegnamento universitairo in diritto pubblico e filosofia del diritto (1911), ha insegnato diritto pubblico, diritto ...
Leggi Tutto
(ant. banno) Annuncio pubblico, in origine letto e anzi gridato da un messo, il banditore, per comunicare al popolo le decisioni dell’autorità. Mediante l’ eribanno (b. dell’esercito), l’imperatore romano-germanico [...] in una comunità escludeva quelle avversarie e ne allontanava i componenti dai confini cittadini: di ciò fece le spese anche DanteAlighieri, guelfo bianco, bandito da Firenze nel 1302.
Nell’età moderna il b. perse questo carattere politico e finì ...
Leggi Tutto
Giurista e patriota (Trieste 1861 - Carso 1915), cugino di Felice; giovanissimo, subì breve prigionia da parte dell'Austria per la sua attività irredentista; avuta la cittadinanza italiana, fu prof. di [...] diritto civile nelle univ. di Camerino, Messina (1895), Bologna (1900). Partecipò alla fondazione della DanteAlighieri, e nel 1911 si iscrisse al partito nazionalista. Maggiore di fanteria durante la prima guerra mondiale, cadde combattendo sul ...
Leggi Tutto
VENEZIAN
. Famiglia di patrioti triestini. Giacomo, laureatosi in legge a Pisa, partecipò alla difesa di Roma nel 1849. Ferito mortalmente il 22 giugno nell'attacco contro Villa Barberini, morì la mattina [...] da una profonda passione politica, pur senza svolgere un'attività concreta, partecipò alla fondazione della "DanteAlighieri". Nel 1911 si iscrisse all'Associazione nazionalista e fu consigliere della minoranza costituzionale nel consiglio comunale ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] tra il 1903 e il 1910 erano sorte la sezione della Trento-Trieste (fondata a Vicenza nel 1903), quella della DanteAlighieri e il Circolo Garibaldi pro Venezia Giulia. Non è un caso che tutte le più significative figure del nazionalismo veneziano ...
Leggi Tutto
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...