BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] di Tolomeo, e cioè il Monte Sancto di Dio del gesuato Antonio Bettini da Siena, vescovo di Foligno, e la Comedia di DanteAlighieri con il commento di Cristoforo Landino, dati in luce a Firenze da "Nicholo di Lorenzo della Magna" (Nicolaus Lorenz di ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] (fu sempre fra i più appassionati sostenitori delle scuole italiane all'estero, dal 1911 presidente del comitato romano della DanteAlighieri) e la costruzione di ferrovie in Sicilia. Nel 1887, scoppiata un'epidemia di colera a Catania, fu inviato da ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] tematico e formale promosso dal nascente Stilnovo.
Nel passato si è anche creduto a una corrispondenza poetica tra il D. e DanteAlighieri, dato che il ms. Marc. it. IX, 191 della Marciana di Venezia e il Magl. VII, 1187 della Bibl. naz. di ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] di "ambasciatore letterario" decretatogli dalla stampa internazionale. Per incarico di P. Boselli fondò nel 1930 a Parigi una "DanteAlighieri", di cui resse il segretariato generale fino al 1934, mentre nel 1932 dette vita alla rivista bilingue ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] fu ripubblicato quasi vent’anni dopo la sua morte a Roma nel 1897 in una celebre edizione curata per la società DanteAlighieri da Giosue Carducci con il nuovo titolo: Le prime vittime di Francesco IV Duca di Modena.
Sotto la pressione dei governi ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] il C. ritornò a Torino in seguito a un nuovo trasferimento del padre, e cominciò a frequentare il cenacolo letterario della DanteAlighieri, sorto tra il 1863 e il 1864 in connessione con la scapigliatura lombarda e in particolare sotto l'influenza ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] un concetto astratto.
Negli ultimi anni della sua vita il L. si impegnò nel compimento del progetto per il monumento a DanteAlighieri, al quale aveva lavorato dal 1911 e che avrebbe dovuto trovare collocazione sul monte Mario a Roma. Il modello in ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] 112, 120, 141.
C. Ricci, Il palazzo di G. N. da P. in Ravenna, Bologna 1887; Id., L’ultimo rifugio di DanteAlighieri, Milano 1891 (Milano 1921); E. Contarini, Catterina Malvicini in G. N. da P., Imola 1903; G. Pantanelli, Un documento relativo alla ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] per i massacri che venivano attribuiti alle truppe italiane in Tripolitania; nel '12 inaugurò la sezione di Solio della "DanteAlighieri"; nel '13 fu eletto presidente del comitato di Londra della Società. Egli continuò nell'attività oratoria, più ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] ), che gli costò l'allontanamento dal Real Convitto "DanteAlighieri", dove insegnava.
Nel 1883era chiamato a Roma dall' sua collocazione filosofica.
Nel 1922 teneva una serie di lezioni su Dante al Collège de France di Parigi, sotto il titolo L' ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...