Rimatore (seconda metà sec. 13º). Imitò i provenzali senza alcun gusto e scrisse anche due sonetti in provenzale. Fu in corrispondenza poetica con Dante Alighieri. ...
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Poeta italiano (Chiavenna 1869 - Milano 1942). Prof. di letteratura italiana nell'univ. di Padova (1916-1938), autore di un discusso volume sul Leopardi (Un maestro di vita, 1917) e di alcuni studî danteschi, [...] ed editore delle Rime di DantedaMaiano (1896). La sua poesia predilige, seguendo un po' la moda del tempo ma con sincero impegno umanitario, i temi sociali perseguendo un generoso sogno di riscatto dell'umile gente. Ma a tali motivi il B. mescola ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] gusto delle corrispondenze poetiche, d'uso frequente allora, su questioni d'amore; e una corrispondenza poetica ebbe con DantedaMaiano, anch'essa ricalcata, nei concetti, nello stile, nella lingua, sui modelli della tradizione siculo-toscana; e a ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] di eccessi nell'uso retorico. Tra i guittoniani di maggior rilievo e di professata fedeltà spiccano i nomi di DantedaMaiano, uno dei corrispondenti delle tenzoni dantesche, di Monte Andrea e di Chiaro Davanzati.
Opere: Le lettere di frate Guittone ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] nel 1527. Nel libro XI della silloge (Sonetti e canzoni di diversi autori toscani, cc. 140b ss.) era riportata una tenzone promossa daDantedaMaiano con il son. "Provedi, saggio, ad esta visione", e a cui avevano risposto insieme ad altri rimatori ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] in G. Carducci, Poesie, 3 edizione, Firenze 1878; Cielo dal Camo, Firenze 1879; La canzone "Spirto gentil", Ravenna 1881; DantedaMaiano, ibid. 1882, poi col nuovo titolo La questione maianesca, Città di Castello 1885; Il lamento del conte di Poppi ...
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Filologa italiana (Firenze 1938 - ivi 2012). Prof. di filologia italiana presso l'univ. di Firenze, dove si era laureata con G. Contini. Accademica della Crusca (1978), ha svolto significativi studi su [...] Jacopone da Todi, DantedaMaiano e G. Vasari, curando inoltre una nuova edizione del Canzoniere di F. Petrarca (2005), frutto di un lungo e puntuale lavoro di ricerca e interpretazione. Con il suo maestro ha pubblicato nel 1980 l'edizione critica ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] ris, il testo del L. pare tuttavia diverso dall'unico altro episodio attestato, quello costituito dai due sonetti in lingua d'oc di DantedaMaiano (traditi dal solo ms. provenzale c, Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Laur. plut., 90 inf. 26 ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] autori toscani in dieci libri raccolte stampati a Firenze dagli eredi di Filippo Giunta nel 1527, ed edito criticamente in DantedaMaiano, Rime, a cura di R. Bettarini, Firenze 1969, pp. 187188. Gli altri sonetti, traditi dal codice Vat. lat. 3793 ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] ai lati della scultura, per la quale il L. chiamò Benedetto daMaiano, dimostra che il L. poteva associarsi a uno tra i e di altri strumenti musicali, della Bibbia, di opere di Dante, Petrarca e Boccaccio, a testimoniarne il grado di cultura insieme ...
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mai
avv. [lat. magis «più»; v. ma’2 e ma1]. – 1. Nell’uso ant., con sign. vicino a quello etimologico, e di solito in unione o in corrispondenza con un non, equivale a «più»: Pensa che questo dì mai non raggiorna! (Dante); Sparve il palagio,...
pregio
prègio s. m. [lat. prĕtium, da cui anche prezzo]. – 1. ant. Prezzo: dando ... per iscritto tutta la mercatantia e il p. di quella (Boccaccio); Ivi menzogne a vil p. si mercono (Poliziano). 2. Stima, considerazione, anticam. anche in...