FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , Venezia 1800); un'ampia biografia del Petrarca (Francisci Petrarchae Vita, Parmae 1799); l'impegnativa serie di Elogi di DanteAlighieri, di Angelo Poliziano, di Lodovico Ariosto, e di Torquato Tasso (Parma 1800), i cui giudizi hanno un preciso ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] R. Deputazione di Storia Patria per le provincie Modenesi, V (1920), n. 13, pp. 1-154; C. Ricci, L’ultimo rifugio di DanteAlighieri, Milano 19212 (rist. 1965) pp. 50-55, 158-166, 437-443; G. Mollat, Bertrand du Poujet, in Dictionnaire d’histoire et ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] che ha fatto sì che - come è stato detto - G. sia l'autore italiano su cui più si è scritto dopo DanteAlighieri. Un lavoro di acribia, quindi, che iniziato nella prima metà del Novecento può dirsi concluso, grazie ai contributi di studiosi quali ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] strettamente connesse con la sua polemica sono le tre conferenze Della dottrina teologica contenuta nella Divina Commedia di DanteAlighieri, Firenze 1756, che gli davano modo di ribadire le sue posizioni, con una sintesi delle opinioni della scuola ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] di buon gusto che si potesse aprire allora in Italia, e l'attacco ai grandi padri della lingua italiana, DanteAlighieri e G. Boccaccio sopra tutti, da quello disprezzati come "scrittori di cinque secoli addietro". La scelta stilistica toscana si ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] Prato, Pistoia e Lucca. Va ricordato che, durante la missione in Toscana, l'A. conobbe il "ghibellin fuggiasco", il "bianco" DanteAlighieri, che gli indirizzò una lettera a nome di Alessandro conte di Roma. Rientrato in Curia a Perugia il 13 luglio ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] bianchi cercarono di ammansire B. VIII mediante un'ambasceria (11 nov. 1300), ed è incerto se ne abbia fatto parte DanteAlighieri. Il papa effettivamente sospendeva l'interdetto, ma poco più tardi inviava a Firenze Carlo di Valois, che vi entrava il ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] contatto con la corte di Cangrande Della Scala, forse proprio negli anni in cui vi soggiornava anche DanteAlighieri.
La questione del rapporto fra I. e Dante è forse la più dibattuta della biografia di Immanuel. Una storia della questione, dai primi ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] 1964, pp. 199-201; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di F. Bernini, II, Bari 1942, pp. 739 s., 760-764, 766; DanteAlighieri, La Divina Commedia. Inferno, a c. di G. Vandelli, Milano 1957, p. 166; I. Affò, Storia della città di Parma, III, Parma ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] , Todi 1916, pp. 40 s.; R. André-Michel, Mélanges d'hist. et d'arch., Paris 1920, pp. 184-205; G. Biscaro, DanteAlighieri e i sortilegi di Matteo e Galeazzo Visconti contro papa Giovanni XXII, in Arch. stor. lomb., XLVII (1920), pp. 446-481; Id ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...