Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Bianchi cercarono di ammansire B. mediante un'ambasceria (11 novembre 1300), ed è incerto se ne abbia fatto parte DanteAlighieri. Il papa effettivamente sospendeva l'interdetto, ma poco più tardi inviava a Firenze Carlo di Valois, che vi entrava il ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] 245ss.; Guido Guinizzelli, Poesie, in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, Milano-Napoli 1960, II, pp. 447-485:469; DanteAlighieri, Le opere, Firenze 1921 (rist. 1960); id., Opere, a cura di V. Branca, F. Maggini, B. Nardi, Firenze, 1934ss.; id ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , Venezia 1800); un'ampia biografia del Petrarca (Francisci Petrarchae Vita, Parmae 1799); l'impegnativa serie di Elogi di DanteAlighieri, di Angelo Poliziano, di Lodovico Ariosto, e di Torquato Tasso (Parma 1800), i cui giudizi hanno un preciso ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] cultura dell'Europa medievale e poi moderna. Egli è un perfetto precopernicano: prima di Ruggero Bacone, Alberto Magno, DanteAlighieri, Giovanni Pico, Gerberto proietta l'ombra delle sue sfere armillari e della sua scienza sui secoli dal Mille in ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] R. Deputazione di Storia Patria per le provincie Modenesi, V (1920), n. 13, pp. 1-154; C. Ricci, L’ultimo rifugio di DanteAlighieri, Milano 19212 (rist. 1965) pp. 50-55, 158-166, 437-443; G. Mollat, Bertrand du Poujet, in Dictionnaire d’histoire et ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] che ha fatto sì che - come è stato detto - G. sia l'autore italiano su cui più si è scritto dopo DanteAlighieri. Un lavoro di acribia, quindi, che iniziato nella prima metà del Novecento può dirsi concluso, grazie ai contributi di studiosi quali ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] strettamente connesse con la sua polemica sono le tre conferenze Della dottrina teologica contenuta nella Divina Commedia di DanteAlighieri, Firenze 1756, che gli davano modo di ribadire le sue posizioni, con una sintesi delle opinioni della scuola ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] di buon gusto che si potesse aprire allora in Italia, e l'attacco ai grandi padri della lingua italiana, DanteAlighieri e G. Boccaccio sopra tutti, da quello disprezzati come "scrittori di cinque secoli addietro". La scelta stilistica toscana si ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] persino di fronte all'astuzia femminile. Nella letteratura il diavolo diventa simbolo del potere, della superbia, della magia.
DanteAlighieri nella Divina Commedia propone un'ampia sintesi tra i diavoli e le figure mitologiche dell'Ade: nell'Inferno ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] Prato, Pistoia e Lucca. Va ricordato che, durante la missione in Toscana, l'A. conobbe il "ghibellin fuggiasco", il "bianco" DanteAlighieri, che gli indirizzò una lettera a nome di Alessandro conte di Roma. Rientrato in Curia a Perugia il 13 luglio ...
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Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...
prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figura retorica per cui si introducono a parlare persone...