Figlio (n. 1020 circa - m. 1076) del duca anglosassone Wulfsige e di Estrid, figlia di re Svend I Tjugeskaeg. Divenuto re alla morte di Magnus il Buono (1047) introdusse miglioramenti nell'amministrazione interna del regno, sottraendo la chiesa danese alla giurisdizione di Amburgo-Brema ...
Leggi Tutto
Re (m. 852) dello Jütland; dai Carolingi ottenne in feudo parte del paese dei Frisoni. Battezzato nell'826, iniziò la conversione al cristianesimo dei Danesi; ma, costretto a fuggire, morì esule in Frisia. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1125 - m. 1157) di Erik II Emune; re dal 1147, lottò a lungo con diversi rivali per garantirsi il possesso della corona; morì combattendo contro Valdemaro I. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] furono introdotte da Oscar I (1844-59), che allentò i legami con la Russia e puntò ad assorbire nell’unione svedese-norvegese la Danimarca. Stesso disegno fu coltivato da Carlo XV (1859-72). Sotto il regno di Oscar II (1872-1907) fu abolita l’imposta ...
Leggi Tutto
Figlia (1176-1236) di Valdemaro I di Danimarca. Sposò (1193) Filippo II Augusto di Francia, che dalle nozze si riprometteva l'aiuto danese contro il suo nemico Riccardo Cuor di Leone; poco dopo però I. [...] fu ripudiata, determinando l'intervento di Innocenzo III, che scomunicò il re e lanciò l'interdetto sul regno. Filippo finse di sottomettersi a Soissons (1201), ma in realtà condusse prigioniera I. nel ...
Leggi Tutto
Alderman anglosassone (m. Winchester 1053); accompagnò in Danimarca Canuto (1019). Fatto conte di Wessex, con la sua influenza assicurò la successione al trono di Edoardo il Confessore, che divenne marito [...] di sua figlia Edith; i suoi figli Sweyn e Aroldo divennero rispettivamente conti di Hwicce e dell'Anglia orientale e suo nipote Beorn conte della Mercia danese. Edoardo cercò di diminuirne l'influenza ...
Leggi Tutto
Figlio (Schleswig 1131 - Ringsted, Sjaelland, 1182) di Knud Lavard, nacque pochi giorni dopo l'uccisione del padre. Nella lunga lotta per la successione al trono appoggiò dapprima il cugino Svend, che [...] fu proclamato re. Infine, con un accordo (1157) i tre pretendenti si divisero il paese. Assassinato Knud, V. costrinse poi anche Svend alla fuga e divenne l'unico sovrano. Sua opera è "la muraglia di V.", costruita ai confini merid. della Danimarca. ...
Leggi Tutto
Figlia (n. 1847 - m. 1928) del re di Danimarca Cristiano IX, nel 1866 sposò Alessandro (poi Alessandro III), salito al trono nel 1881. Di sentimenti ostili alla Germania, si dedicò alla beneficenza e organizzò [...] in Russia la Croce Rossa. Dopo la rivoluzione del 1917 passò dalla Crimea in Inghilterra e quindi in Danimarca. ...
Leggi Tutto
Figlio (1040 circa -1086) di Sven II di Danimarca, salito al trono nel 1080, fu fervido propagatore del cristianesimo fra il suo popolo, al quale però si rese inviso per la dura repressione del paganesimo [...] e la risoluta affermazione del potere regio. Fu assassinato da vassalli a Odense. Venerato come santo dal 1101, se ne fissò la festa al 19 gennaio ...
Leggi Tutto
Luogotenente (Cassel 1744 - Louisenlund 1836) del re di Danimarca in Norvegia, poi (dal 1768) reggente dello Schleswig-Holstein e (dal 1814) feldmaresciallo generale. Lasciò una memoria sulla campagna [...] del 1788 in Svezia e un'autobiografia (Mémoires de mon temps, post., 1861) ...
Leggi Tutto
Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...