GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] più invischiato nello scandalo della Banca romana, quando, di ritorno da un viaggio di studio compiuto in Savoia, Svizzera, Germania, Danimarca, il G. poco più che cinquantenne venne a morte a Roma l'8 nov. 1893.
Per disposizione di una sorella ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] la fine della guerra di Successione polacca.
Pace del 1864 Fu stipulata il 30 ottobre tra l’Austria, la Prussia e la Danimarca, il cui re rinunciò a ogni suo diritto sui ducati di Schleswig, Holstein e Lauenburg a favore dell’imperatore d’Austria e ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] Ebrei e aveva preso in attenta considerazione il memorandum sottopostole. Memorandum furono inviati anche ai sovrani di Svezia, Danimarca, Hannover, Württemberg, Prussia e al presidente degli Stati Uniti.
Nel febbraio del 1841, dei cittadini inglesi ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] ; e il delicato problema della provvista dei vescovadi svedesi, inserendosi nella lotta tra Gustavo Wasa e Cristiano di Danimarca, portò all'urto decisivo quando il re richiese la deposizione dell'arcivescovo di Upsala, Gustavo Trolle, quale fautore ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] donò una parte assai consistente di questi 'tesori' a Federico Guglielmo, elettore del Brandeburgo (1652), a Federico III di Danimarca (1654) e a Luigi XIV di Francia (1679). Tale dispersione contribuì, assieme alla Historia naturalis Brasiliae, a ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] settembre 1939, Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania. L'avanzata tedesca sembra inarrestabile: vengono invase Norvegia, Danimarca, Olanda e la stessa Francia.
Il fronte si allarga
La Germania è alleata del Giappone, che cerca di ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] amicizia con lord Minto, giunto a Roma in missione, iniziò un lungo viaggio in Europa: fu in Francia, in Inghilterra, in Danimarca, in Svezia e in Austria; fu ricevuto da Federico Guglielmo e, persino, da Metternich. Ma l'atmosfera stava mutando. A ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] che è giunto a Trento "cavaliere col nome di conte d'Oldemburgo" che si "ha per certo essere", invece, il re di Danimarca Federico IV - incarica, il 27 dicembre, il D. e altri tre patrizi d'accogliere l'illustre ospite e d'assisterlo durante il suo ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] mostrava come fosse vantaggioso per l'Impero evitare un indebolimento della Svezia a vantaggio del re di Danimarca e dell'elettore di Brandeburgo; questi sovrani, infatti, anche se momentaneamente alleati, costituivano un potenziale pericolo, contro ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] de Gand (1880) e la creazione del Parti ouvrier (1889). Negli stessi anni sorgevano partiti socialdemocratici in Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svezia, Paesi Bassi, Svizzera, Ungheria, Serbia, Bulgaria. In Spagna il movimento operaio seguì dapprima ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...