DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] cardinale A. Farnese (il futuro Paolo III) come legato della S. Sede presso l'imperatore Massimiliano e Cristiano II di Danimarca. Il 5 maggio il cardinale, munito dell'istruzione del 28 marzo che era stata pensata per il Farnese, lasciò Roma. Prima ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] la sottoscrizione con un Programma pubblicato a Parma che ebbe vastissima diffusione e fu tradotto e ristampato in Olanda, Danimarca e Germania. Anche nei lavori a carattere bibliografico, l'attenzione alle varianti è, d'altra parte, ormai dominante ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , con un subitaneo progetto di diversione scandinava che fallì per la freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli negò l'ingresso, mentre Enrico XIV di Svezia gli fece pervenire un salvacondotto, avvisandolo però che si accingeva ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] , Salle Gaveau di Parigi con quattordici chiamate alla ribalta e tre bis, Concertgebouw ad Amsterdam, Spagna, Danimarca, Norvegia, Svezia, Cecoslovacchia, Egitto, Germania) e attorno al centinaio restarono per molte stagioni. Nel 1947 il ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] amicizia con lord Minto, giunto a Roma in missione, iniziò un lungo viaggio in Europa: fu in Francia, in Inghilterra, in Danimarca, in Svezia e in Austria; fu ricevuto da Federico Guglielmo e, persino, da Metternich. Ma l'atmosfera stava mutando. A ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] quelle dell’Elettore Federico Guglielmo di Brandeburgo (dopo che era stata stretta un’alleanza comprendente Impero, Brandeburgo, Danimarca, Russia), fra il 1658 e il 1659 respinse gli svedesi dal Mecklenburg, dall’Holstein, dallo Jutland; riconquistò ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] attraverso i mandati vincolati. Sostenitore della socialdemocrazia, cercò ispirazione soprattutto nei Paesi scandinavi, che visitò nel 1965 (Danimarca e Norvegia) e l’anno successivo (Svezia). In questo quadro si inserì anche la conclusione del lungo ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] che è giunto a Trento "cavaliere col nome di conte d'Oldemburgo" che si "ha per certo essere", invece, il re di Danimarca Federico IV - incarica, il 27 dicembre, il D. e altri tre patrizi d'accogliere l'illustre ospite e d'assisterlo durante il suo ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] sé nel corso delle sue tournées sul continente: tra il 1815 e il 1816 Francesca fu infatti in Germania, Danimarca, Svezia, Belgio, Olanda e Francia al seguito della Catalani, che curò la sua educazione musicale, contribuendo probabilmente anche alla ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] mostrava come fosse vantaggioso per l'Impero evitare un indebolimento della Svezia a vantaggio del re di Danimarca e dell'elettore di Brandeburgo; questi sovrani, infatti, anche se momentaneamente alleati, costituivano un potenziale pericolo, contro ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...