Letterato (Ferrara 1608 - Roma 1685). A 15 anni entrò nella Compagnia di Gesù, di cui nel 1650 fu nominato storiografo, e da tale anno dimorò stabilmente a Roma. Le sue opere sono numerosissime: storiche, morali, scientifiche, retoriche, grammaticali. La più importante è la Istoria della Compagnia di Gesù (1653-73), divisa in sezioni (Asia, Giappone, Cina, Inghilterra, Italia), per la quale si servì ...
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Educatore, uomo di stato e filosofo cinese nato nel 551 a. C. presso K'üh-feu hsien nello Shan-tung e ivi morto nel 479. Il cognome della sua famiglia è K'ung. Il padre Matteo Ricci latinizzò in Confutius [...] , in cui le sillabe fu-tzu significano "maestro"; la forma Confucius è dovuta al padre Prospero Intorcetta (1666). DanielloBartoli scrisse Confusio.
Le date della nascita e della morte sono soltanto approssimate (H. Maspero) a causa dell'incertezza ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i prosatori d'arte del Seicento primeggia, se non per profondità di pensiero vissuto, per calda commozione d'esteta, DanielloBartoli, che narrò la storia delle missioni dei suoi confratelli gesuiti in Oriente, e in altre opere trattò argomenti di ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] 4°; quello del Giles, cinese-inglese, il 1°; quello del W. Williams, il 2°, ecc.
In Italia il padre DanielloBartoli italianizzò coerentemente la fonetica dei primi gesuiti, ma non fu seguito; nel sec. XIX i sinologi Severini, Puini, Valenziani ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] , dal Ferrari, dal Camola e dal Loredano, in quelle di S. Ignazio, di Roberto Bellarmino e di altri, dettate da DanielloBartoli e nel Teatro d'huomini letterati, composto dal Ghilini, un altro Seicento, più composto e severo, è bensì esistito: il ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] Ss. Martiri in Torino. Su di esso (lavorato forse agli inizî del '600) salirono quaresimalisti di fama, come il padre DanielloBartoli e Paolo Segneri. Al centro della loggia splende il monogramma di Cristo, che è adorato da due angeli. I puttini, le ...
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Letterato, filosofo e scienziato, nato a Firenze nel 1619 e ivi morto nel 1676. Ebbe a maestri Pier Vettori il Giovane, G.B. Doni, Galileo Galilei, ed Evangelista Torricelli; per volere del padre imparò [...] osservazioni sulla lingua italiana di Marcantonio Mambelli (Cinonio), impresa quest'ultima che abbandonò a mezzo per aver DanielloBartoli insinuato che volesse dar quell'opera per sua. Delle proprie fatiche intorno alla lingua il D. dava ragione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Le Istorie delle Indie orientali, a cura di F. Serdonati, 1826-1827). Sulla sua scia si pose il ferrarese DanielloBartoli (1608-1685) entrato sin dalla giovinezza nella Compagnia con l’anelito del missionario. Il suo destino sarebbe stato invece del ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] , Odorico da Pordenone, Lodovico di Varthema, Francesco Carletti, Filippo Sassetti, Pietro della Valle o al gesuita DanielloBartoli autore della monumentale Historia della Compagnia di Giesu pubblicata alla metà del Seicento; ➔ età barocca, lingua ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] (la cui vittoria di San Gottardo nella Raab il D. celebra con un'ode che si premura di recapitargli), DanielloBartoli, lo stesso imperatore Leopoldo. Persino Corneille si sente in dovere d'accostarsi alla sua opera tragica. Suoi estimatori a ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...