BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] che l'unica possibilità di far trionfare la causa italiana fosse la proclamazione della repubblica, espressione della volontà popolare. DanieleManin divenne allora il suo ideale.
Al seguito del generale Pepe il B. prese parte alla sortita di Mestre ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] passim; C. A. Radaelli, Storia dell'assedio di Venezia negli anni 1848-49, Venezia 1875, pp. 128 s.; G. M. Trevelyan, DanieleManin e la Rivoluzione di Venezia del 1848, Bologna s. d., pp. 190-93; A. Dallolio, La difesa di Venezia nel 1848, Bologna ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] . Una tappa importante di questo processo fu la nascita nel 1857 della Società nazionale, con l'adesione di DanieleManin e di Giuseppe Garibaldi.
La costituzione di un'Italia unita, monarchica e liberale
Nel 1859 scoppiò la Seconda guerra ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] con cui rivendicava il diritto di vedere applicate leggi che non la limitassero. Liberato nel marzo, insieme a DanieleManin, in seguito all’insurrezione popolare, fu ministro del Culto e dell’Istruzione pubblica nel governo provvisorio, ambasciatore ...
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Mordini, Antonio
Uomo politico (Barga, Lucca, 1819 - Montecatini Val di Nievole 1902). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Pisa nel 1837, si trasferì nel 1844 a Firenze dove entrò in contatto [...] cittadine schierandosi con il partito contrario all’intesa con il Piemonte. Arrestato nell’ottobre 1848 per ordine di DanieleManin ed espulso da Venezia, tornò a Firenze dove divenne direttore del giornale «La Costituente» e ministro degli Esteri ...
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Bonfadini, Romualdo
Uomo politico (Albosaggia, Sondrio, 1831 - Sondrio 1899). Di idee democratiche prese parte, ancora studente, alle Cinque giornate di Milano. Dopo la restaurazione del dominio austriaco [...] in Lombardia, conseguì la laurea in giurisprudenza a Pavia. Recatosi a Parigi nel 1855, conobbe DanieleManin e si allontanò dalle posizioni democratiche dei suoi primi anni per aderire agli ideali monarchici e moderati. Collaborò assiduamente alla « ...
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VARÉ, Daniele
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Venezia nel 1817, morto a Roma la notte dal 19 al 20 luglio 1884. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Padova, entrò (1843) in qualità di [...] , ma si dimise, quando quella ferrovia fu posta sotto l'amministrazione del governo austriaco. Amico fin d'allora di DanieleManin, contribuì a preparare il moto rivoluzionario del marzo 1848, e fu eletto deputato all'assemblea veneta, della quale fu ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] al peggio, i democratici riuscirono a risollevare altrove la testa: tale è il caso di Venezia, che sotto la guida di DanieleManin resistette a lungo al ritorno in armi degli austriaci, e soprattutto della Toscana, dove l’ascesa al potere di Giuseppe ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] nazionali. Inoltre, sin dal 23 marzo 1848, nonostante le disposizioni distensive dei membri del governo (DanieleManin, Pietro Paleocapa, Niccolò Tommaseo), membri della guardia civica e gente comune aggrediscono verbalmente persone identificate ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] sia letto dal balcone della piazza dei Tribunali, mentre il decreto di Giorgio Pallavicino Trivulzio, ideatore con DanieleManin della Società nazionale, prevede che a Napoli il presidente della Suprema Corte annunci il risultato dello scrutinio ...
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