I partiti di Destra sono i partiti conservatori e reazionarî: la loro è la storia, viva sempre nel seno di ogni età della vita umana, della tendenza a conservare gli ordinamenti del passato, che, dinnanzi [...] restati divisi su una pura lotta di forme politiche: monarchia o repubblica, unità o federalismo; dopo qualche anno, DanieleManin, il repubblicano del '49, potrà aderire al programma del Cavour.
È la formazione della Destra storica: crolla tutta ...
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Nacque a Francoforte il 31 dicembre 1805 dal conte di Flavigny, ufficiale francese emigrato al tempo della rivoluzione, e da Maria Elisabetta Bethmann, della nota famiglia di banchieri di quella città. [...] più rappresentativi di quello storico momento. Parteggiò apertamente per l'indipendenza italiana, e una profonda simpatia nutrì per DanieleManin; ammirò Cavour; conobbe personalmente Mazzini e s'interessò durevolmente e con fervore alla sua opera (v ...
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Pittore francese, nato a Saint-Omer il 10 marzo 1827, morto a Parigi il 27 marzo 1877. A Metz conobbe il pittore E. Michel, che lo persuase ad abbandonare il politecnico, e lo fece entrare nello studio [...] da quelli che ammiravano in lui l'"orientalista". Un successo di stima che seguì l'esposizione di un ritratto di DanieleManin, allora rifugiato in Francia (1855), fu il solo contatto che prendesse con il gran pubblico questo artista riservato e un ...
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Patriota e storico dell'economia (Venezia 1841 - Napoli 1894), fu prof. di economia e statistica a Venezia, Milano e Napoli. Oltre a DanieleManin e Venezia (1875), pubblicò Storia e statistica delle industrie [...] venete (1870), Storia della economia politica nei secoli XVII e XVIII negli stati della repubblica veneta (1877) ...
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Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] costretto ad arrendersi. Lasciò Roma con 4.000 uomini nell’intento di recarsi a Venezia, dove la repubblica di DanieleManin ancora resisteva. Braccato dagli eserciti nemici, a San Marino fu costretto, al termine di una marcia entrata nella leggenda ...
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Mordini, Antonio
Uomo politico (Barga, Lucca, 1819 - Montecatini Val di Nievole 1902). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Pisa nel 1837, si trasferì nel 1844 a Firenze dove entrò in contatto [...] cittadine schierandosi con il partito contrario all’intesa con il Piemonte. Arrestato nell’ottobre 1848 per ordine di DanieleManin ed espulso da Venezia, tornò a Firenze dove divenne direttore del giornale «La Costituente» e ministro degli Esteri ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] che precedettero lo scoppio della rivoluzione, v. ora: Gaetano Cozzi, ‘Venezia e le sue lagune’ e la politica del diritto di DanieleManin, in Venezia e l’Austria, a cura di Gino Benzoni-Gaetano Cozzi, Venezia 1999, pp. 323-341.
32. Soprattutto dopo ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] in versi Edmenegarda, ispirata a un recentissimo scandalo che in Venezia aveva coinvolto la bellissima sorella di DanieleManin, Ildegarde, fuggita di casa e poi rientrata – afflitta e perdonata – al focolare domestico. Con questa vicenda borghese ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] – soprattutto dagli anni Cinquanta – dell’unica concreta opzione di unificazione nazionale (un percorso non dissimile a quello di DanieleManin, suo amico e compagno d’esilio a Parigi).
Con il ritorno delle truppe in città, Tasca fu costretto alla ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] 1870, fra cui L. Davidson, V. Hugo, A. de Lamartine, F. Ponsard), nonché J.B. Legouvé (Un ricordo di DanieleManin, Firenze 1877).
L'eclettismo che sembra caratterizzare, vista nel suo complesso, la produzione del poeta-traduttore (ma si tenga conto ...
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