TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] , 1830, p. 151; Szombathely, 1930, p. XXVIII), un Daniele d'Aquileia, che nel 1449 decorò gli Statuti del 1421 (Caprin, nel Friuli-Venezia Giulia, a cura di G. Bergamini, cat. (Villa Manin di Passariano 1992), Milano 1992; G. Cuscito, ivi, 1992a, pp ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] iconografico di ispirazione vetero e neotestamentaria (albero della vita, Daniele fra i leoni, Giona, i Soldati al sepolcro di cura di G.C. Menis, cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990; R. Martorelli, Alcune scene ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] Vecchio miracolato.
Al 1757 risale il pagamento della pala con Daniele nella fossa dei leoni, ora nei Civici Musei di , 1998). È documentato inoltre un intervento nel 1800 in palazzo Manin a Rialto, di cui nulla rimane; mentre si conserva in ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] sonetti accolti negli opuscoli: Rime e versi al.. card. Daniele Delfino, Verona 1747, p. 18; Componimenti poetici per l Marco, Venezia 1761 pp. 43 s.; Poesie per l'ingresso di Ludovico Manin a procuratore di S. Marco, Venezia 1764, p. 13.
Allievo del ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] guerra. Dal 30 marzo '49, un decreto firmato da Manin e da Pepe, generale in capo, lo aveva nominato , IV(1927), pp. 275-82; Id., Patriotti friulani del Risorg. ital., San Daniele del Friuli 1927, s.v.; E. Liburdi, Un triumv. dimenticato! Il gen. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 123, 154, 156 (pp. 89-179). Sui lavori fatti eseguire dai Manin per la chiesa di Santa Maria Assunta, cf. l'opera recentissima di .
99. Charles de Montesquieu, Oeuvres complètes, a cura di Daniel Oster, Paris 1964, p. 220.
100. Su Pietro Basadonna ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] cardinale e la città. Strategie culturali e politiche nella committenza di Daniele Dolfin a Udine, Udine 1996, in partic. pp. 50 Fortuna. Il mecenatismo e le committente artistiche della famiglia Manin tra Friuli e Venezia nel XVII e XVIII secolo, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] dicitura "conte" e "contessa" nella dedica a Leonardo Manin e a Foscarina Giovanelli.
Senza visibili traumi, insomma, l imperatore? Rappresentante della Serenissima a Vienna per sette anni sta a Daniele Dolfin (50) - un patrizio tra i più colti, ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] analogo tentativo promosso nel gennaio successivo dal più influente Daniele 1° Andrea Dolfin (77).
Su quest'ultimo pace) si era presentato, secondo Francesco Calbo, al doge Ludovico Manin alla vigilia del 12 maggio: da una parte il "rispetto ai ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] pp. 151-165.
37. C. Della Vida, L'Istituto Manin di Venezia, pp. 444-445.
38. Fondato nel 1559 da Bortolotti, Socialismo e questione femminile, p. 72.
178. Cit. in Daniele Resini, Cronologia, in Cent'anni a Venezia. La Camera del lavoro 1892 ...
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