Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] sanguinoso", lo definiva con un empito di ridondante fierezza il comandante veneto, DanieleDolfin. Un "combatto" ad alterne fortune, che comunque per il Dolfin costituiva un grande successo, perché laddove alla fine i Veneti erano riusciti a ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] 380-386; e, per una rapida sintesi Valentina Conticelli, Il cardinale e la città. Strategie culturali e politiche nella committenza di DanieleDolfin a Udine, Udine 1996, in partic. pp. 50-53.
87. M. Frank, Spazio pubblico, p. 109.
88. G. Martinioni ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] a Campoformido - alla speranza. E, constatato questo, vien anche da riandare a quel Luigi Ballarini che, agente di casa Dolfin, quando DanieleDolfin è ambasciatore all'estero - e prima che a Vienna, lo è, dal 1780 al 1786, a Parigi - lo informa ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] da case ῾signorili', ma, in particolare, tutti e tre i cardinali protagonisti delle vicende di Aquileia, il patriarca DanieleDolfin, Querini e Rezzonico, avevano alle spalle famiglie assai ricche e, fatta eccezione per i Rezzonico, i quali ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] di Malta; Alvise (1553-1627), governatore di galea e del Consiglio dei dieci, che, sposandosi con Lucietta di DanieleDolfin, prosegue la linea familiare; Pietro (1554-1596) provveditor a Veglia; Leonardo (1560-1617).
La memoria dell'esempio fornito ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] il consultore in iure fra' Fulgenzio Micanzio avesse espresso il proprio parere negativo. In agosto, il cognato del C., DanieleDolfin, veniva eletto consigliere per il sestiere di San Marco e nel marzo del 1627, Giorgio, il più giovane dei suoi ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] Carlo, di Bartolomeo (IV) Gradenigo, del ramo di S. Simeone Piccolo, e madre di Giustiniana, sposata nel 1767 con DanieleDolfin, e di Cecilia, sposata nel 1780 con Odoardo Collalto. Dal matrimonio - che non fu pubblico fino alla registrazione presso ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] delle truppe si era aggiunta la "codardia" della "maggior parte degli officiali", scriverà, il 26 novembre, il capitano generale DanieleDolfin a spiegazione della "caduta di Modon". Il C., il Pasta, lo "Jansich", con una decina d'altri ufficiali. di ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] 'origine di un carteggio.Al rientro a Udine, la morte del patriarca Dionigi Dolfin ed il solenne ingresso del suo successore e nipote DanieleDolfin in settembre, gli offrirono l'occasione per farsi ulteriormente conoscere ed apprezzare: egli compose ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] , il quale già era stato con lui a Vienna, si recò in missione a Roma per conto del patriarca DanieleDolfin, nipote di Dionigi, di cui era ormai il fiduciario. Qui frequentò assiduamente i maggiori esponenti della cultura romana, e specialmente ...
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