DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] Lotto, da Tibaldi e Daniele da Volterra agli Zuccari s., 358 (p. 357per Solerzio); V. De Seriis, Restaurato dalla Soprintendenza di Ancona un laurea, Univ. di Urbino, a. a. 1968-69;A. Rossi, in Mostra di opere d'arte restaurate (catal.), Urbino 1970 ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] così via).
Testo. - Il testo ebraico, con le poche parti in aramaico (Daniele 2, 4-7, 8; Esdra 4, 8-6, 18; 7, 12 nella collezione più numerosa, quella Derossiana – da G.B. DeRossi – della biblioteca Palatina di Parma), nessuno dei quali anteriore al ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] suo possesso.
1532: Carlo V concede ad Alessandro de’ Medici, che il suo intervento due anni prima 16 marzo 1978) a opera delle Brigate rosse. Durante la prigionia, che si conclude michelangioleschi a Roma con Daniele da Volterra; fu rappresentato ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] formando la cosiddetta Serra o Cordilheira dos Parecis, costituita da arenarie rosse che tra il 12° e il 10° di lat. S. di Enrico IV, alcuni gentiluomini, come Danielede Latouche, signore de la Ravardière, Nicola de Harley e altri, che fondarono, ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] da Montelupo e da Raffaello da Montorsoli a Vincenzo deRossi, è perduto. Fortunatamente alcuni si salvanno perché già dal michelangiolismo - che di buoni, e in Roma, produsse soltanto Daniele da Volterra - per l'innato buon senso e per il salutare, ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] di cristiani che stamparono in ebraico (in numero di 232), fra questi Daniele Bomberg di Anversa a Venezia (1516-1548); G. G. Facciotto ed della tipografia ebraica fu l'italiano Giov. Bernardo DeRossi, la cui raccolta forma ora uno dei più preziosi ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] vennero il Carracha e il Miel; da Vienna, nel 1688, Daniele Seyter, che ebbe da Vittorio Amedeo II l'incarico di decorare Sacerdote, Il Teatro Regio di Torino, 1662-1890, ivi 1892; C. DeRossi, Il Teatro Regio di Torino, 1891-1924, ivi 1925; S. ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] la sua decorazione pittorica ad opera di Taddeo Zuccari, Daniele da Volterra, Girolamo da Sermoneta, Livio Agresti, il sua morte, Perugia 1910; P. Batiffol, L'abbaye deRossano: contribution à l'histoire de la Vaticane, Parigi 1891; J. W. Clark, On ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] essi di origine tedesca; con Nicola Heinsius, figlio di Daniele, col Grevio, ancora tedesco: i quali tutti si resero ; G. Marchi, R. Garrucci, G. B. DeRossi, G. Fiorelli, L. Pigorini, P. Rosa, E. Brizio, E. De Ruggiero, F. Halbherr, R. Lanciani, L. A ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] ad arco, ma da una vòlta piana. Questo è il sepolcro che il DeRossi chiamò "a mensa" i e che si riscontra in parecchi cimiteri di Roma. ), Noè uscente dall'arca, Daniele nella fossa dei leoni, ecc. Nella scena di Daniele aveva dipinto uno sfondo con ...
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anticalcio
(anti-calcio), s. m. e agg. inv. L’antitesi del gioco del calcio, il rifiuto dello strapotere del mondo del calcio; a essi relativo. ◆ «Ci hanno già ripensato, niente più cartellini rossi per i falli da dietro, è venuto a spiegarlo...
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...