BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] con l'arcivescovo di Nicosia, Andrea Mocenigo, e con il patriarca di Aquileia successo al Grimani, DanieleBarbaro. Durante le ultime sessioni dei concilio intervenne autorevolmente nelle discussioni del settembre del 1562 sul sacramento dell ...
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BURATTI, Benedetto
Elena Bassi
Nato a Bologna il 1º ag. 1724, si trasferì con la famiglia a Venezia nel 1736; avrebbe voluto intraprendere la professione dell'architetto, ma fu ostacolato dai suoi. [...] Divenuto certosino, cominciò a studiare il trattato di Vitruvio nella traduzione di DanieleBarbaro, il quale, per il commento, si era giovato della collaborazione del Palladio, autore delle illustrazioni. In seguito il B., per la sua cagionevole ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] , il M. ebbe almeno cinque figli maschi, Troilo, Giovanni (e non Paolo come vorrebbero gli Arbori di Barbaro), Daniele, Piero e Alvise. Quanto alle femmine, potrebbero essere state figlie sue Caterina e Malipiera.
Nulla è noto della giovinezza, degli ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] assassinato, nel 1614, il dottor Giusto Carga (per punirlo d'aver portato a Venezia le ragioni di detta comunità di San Daniele contro il Barbaro).
Afflitto nell'ultimo periodo della sua vita dalla gotta, il B. morì a Venezia il 27 apr. 1616.
Fonti e ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] di contrasto ben più profondi della rivalità per la Barbaro. Il Goldoni infatti era stato chiamato dalla corte di sono pubblicati altri che la B. scrisse in lode del senatore Daniele Renier, frequentatore assiduo del suo salotto.
Morì a Venezia il 19 ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Quartogenito dei cinque figli di Daniele di Zaccaria e di Adriana di Francesco Priuli, nacque a Venezia probabilmente nel 1488-89. Nel 1509 partecipò alla difesa di Padova [...] lei ebbe quattro figli, fra cui i celebri Daniele e Marcantonio.
Nell'ottobre 1513, fatto prigioniero dagli XLV, XLIX, L, LIV, LVI, LVIII, Venezia 1883-1903, passim; D. Barbaro, Storia veneziana dall'anno 1512 al 1515, in Arch. stor. ital., VII (1844 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] gelosia d'un altro Dolfin - Bernardo (1594-1638) di Daniele di Lorenzo di Giovanni - del ramo di S. Salvador, 86, 102, 103, 174-175, 211, 296, 298, 304; G. Trebbi, F. Barbaro..., Udine 1984, p. 224 n. 96, C. Scalon, Lettere inVestigia ... in on. di ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] sale del palazzo veneziano con l’Apoteosi della famiglia Barbaro (New York, Metropolitan Museum) e quattro sovrapporte Udine con Giandomenico l’oratorio della Purità per il patriarca e cardinale Daniele Dolfin (cfr. Pedrocco, 2002, pp. 299, 301), che ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Marco.
Il C. continuò a lavorare anche fuori Venezia: per esempio, intorno al 1561 affrescò, per i fratelli Daniele e Marcantonio Barbaro, l'interno della loro villa di Maser. È difficile stabilire con esattezza la data di questa impresa: l'edificio ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] realizzò il monumento funerario nella chiesa della Carità, 1582) e soprattutto Marcantonio Barbaro.
Proprio il colto intendente di architettura che, insieme al fratello Daniele, era stato tra i principali promotori di Palladio, sarebbe stato uno dei ...
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santanchismo
s. m. (iron.) L’atteggiamento, il comportamento, il modo di pensare e di comunicare della politica Daniela Santanchè. ♦ E sarà anche un oltraggio alla Resistenza, o una anacronistica stravaganza, ma forse la questione rilevante...
stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, mi auguro con tutto il cuore che venga...