DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] Grimani, il patriarca appunto, per non riconoscerlo più per tale e per puntare - schivando la successione dell'eletto DanieleBarbaro - alla nomina d'una figura di suo totale gradimento. Un suggerimento che l'imperatore fa proprio incaricando il ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] , come dimostra il fatto che nella sua biblioteca ci fossero testi come I quattro libri di A. Palladio e il Vitruvio di DanieleBarbaro, da cui trasse l'idea per il suo trattato.
L'esordio del G. come architetto si ebbe nel 1746, allorché - a soli ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] all’interno dei Dialoghi (che uscirono a Venezia nel 1542, contro la sua volontà e per le cure di DanieleBarbaro), caratterizzati da una struttura dialetticamente policentrica e da non prevedibili movimenti nei contrasti tra le posizioni evocate.
La ...
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MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] costruzione dell’Orto botanico, per il quale nel 1546 era stato presentato al Senato veneziano un modello da parte di DanieleBarbaro e del docente di medicina Pietro da Noale. Il suo intervento dovette riguardare gli aspetti costruttivi e il disegno ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] , diede in luce la doppia edizione del De architectura di Vitruvio, in latino e nella versione italiana di DanieleBarbaro, che ripubblicherà poi nel 1584. Notevoli anche la stampa della versione latina del Serlio (De architectura libriquinque) fatta ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] de' patritii veneti, cc. 49, 67, 71, 95; 56: Cronaca veneta [veneziana] dall'anno 1280 all'anno 1413 attribuita a DanieleBarbaro, cc. 81v, 88rv, 90r; 63: Elenco dei dogi da Pauluccio ad Andrea Gritti, c. 45v; 74: P. Gradenigo, Memorie istorico ...
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SURIAN, Michele.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 15 maggio 1519, figlio primogenito del patrizio veneziano Antonio q. Michele e di Suordamore Contarini di Angelo q. Maffeo. Ebbe tre fratelli, [...] sappiamo; è però degno di nota l’elogio rivolto da Surian – durante la sua ambasceria romana – al dotto patriarca di Aquileia DanieleBarbaro, «prelato così degno et col quale ho tanta cognitione fin dalli miei primi anni» (Paschini, 1951, p. 138 ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] de Mendoza e con quello di Urbino Giovan Iacopo Leonardi, con Giovangiorgio Trissino, Pietro Aretino, Marcantonio Morosini, DanieleBarbaro, Federico Badoer, Domenico Venier – nel palazzo veneziano della moglie di Guidubaldo II Della Rovere Giulia da ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] non datata ma certo scritta negli ultimi anni della sua vita, che lo mostra impegnato a persuadere il giovane DanieleBarbaro a proseguire in quegli studi aristotelici, da cui il Contarini cercava di distoglierlo. E tuttavia, se la propria formazione ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] l'interesse del M. per l'architettura, oltre che i Dieci libri dell'architettura di Vitruvio (nella traduzione di DanieleBarbaro, 1556), le cinque edizioni di opere di Sebastiano Serlio, tra prime edizioni e ristampe, a partire dalle Regole generali ...
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santanchismo
s. m. (iron.) L’atteggiamento, il comportamento, il modo di pensare e di comunicare della politica Daniela Santanchè. ♦ E sarà anche un oltraggio alla Resistenza, o una anacronistica stravaganza, ma forse la questione rilevante...
stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, mi auguro con tutto il cuore che venga...