GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] de' patritii veneti, cc. 49, 67, 71, 95; 56: Cronaca veneta [veneziana] dall'anno 1280 all'anno 1413 attribuita a DanieleBarbaro, cc. 81v, 88rv, 90r; 63: Elenco dei dogi da Pauluccio ad Andrea Gritti, c. 45v; 74: P. Gradenigo, Memorie istorico ...
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SURIAN, Michele.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 15 maggio 1519, figlio primogenito del patrizio veneziano Antonio q. Michele e di Suordamore Contarini di Angelo q. Maffeo. Ebbe tre fratelli, [...] sappiamo; è però degno di nota l’elogio rivolto da Surian – durante la sua ambasceria romana – al dotto patriarca di Aquileia DanieleBarbaro, «prelato così degno et col quale ho tanta cognitione fin dalli miei primi anni» (Paschini, 1951, p. 138 ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] de Mendoza e con quello di Urbino Giovan Iacopo Leonardi, con Giovangiorgio Trissino, Pietro Aretino, Marcantonio Morosini, DanieleBarbaro, Federico Badoer, Domenico Venier – nel palazzo veneziano della moglie di Guidubaldo II Della Rovere Giulia da ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] non datata ma certo scritta negli ultimi anni della sua vita, che lo mostra impegnato a persuadere il giovane DanieleBarbaro a proseguire in quegli studi aristotelici, da cui il Contarini cercava di distoglierlo. E tuttavia, se la propria formazione ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] l'interesse del M. per l'architettura, oltre che i Dieci libri dell'architettura di Vitruvio (nella traduzione di DanieleBarbaro, 1556), le cinque edizioni di opere di Sebastiano Serlio, tra prime edizioni e ristampe, a partire dalle Regole generali ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] riscontrarono un successo considerevole già in vita, amplificato dalle lodi di Giorgio Vasari (1568, 1881, pp. 509-511) e DanieleBarbaro (1568, p. 177). Per Carlo Ridolfi (1648, 1914, pp. 272 s.) furono «valorosi nelle prospettive e nelle cose de ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] del 29 giugno 1961, Venezia s.d., p. 34; A. Niero, IPatriarchi di Vmezia..., Venezia 1961, pp. 88-9; P. Paschini, DanieleBarbaro letterato e prelato venez. nel Cinquecento, in Riv. di st. della Chiesa in Italia, XVI (1962), p. 75; L. Tacchella, intr ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] Vitruvio..., Vinegia 1556, p. 221; il passo è messo in rilievo da M. Losito, Il IX libro dei commentari vitruviani di DanieleBarbaro, tesi di laurea, Università di Venezia, facoltà di architettura, a.a. 1985-1986, I, pp. 105, 117 s., n. 10) relativo ...
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Paruta, Paolo
Giulio Ferroni
Scrittore e uomo politico, nato a Venezia nel 1540 da nobile famiglia di origine lucchese, acquisì all’Università di Padova una cultura letteraria, giuridica e filosofica, [...] molto articolata che si svolge tra i numerosi interlocutori (tra cui è in primo piano il patriarca di Aquileia DanieleBarbaro) si individua nella vita attiva, in opposizione all’«ozio» della vita privata, il vertice del raggiungimento dell’«umana ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] scarpata di una cortina; detta squadra fu illustrata nel trattato (libro II, cap. II) ed è stata anche riprodotta da DanieleBarbaro nella sua Pratica di prospettiva (Promis, 1874).
Il F. prese parte all'assedio di Thionville nel 1558 e, all'indomani ...
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santanchismo
s. m. (iron.) L’atteggiamento, il comportamento, il modo di pensare e di comunicare della politica Daniela Santanchè. ♦ E sarà anche un oltraggio alla Resistenza, o una anacronistica stravaganza, ma forse la questione rilevante...
stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, mi auguro con tutto il cuore che venga...