CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] danzatrice Cornalba, nostra concittadina" (Il Teatro ill., nov. 1884).
Sempre da prima ballerina la C. danzò in Messalina di S. Danesi con musiche di G. Giaquinto (febbraio 1885), in Speranza (dicembre 1885) e in Viviane di R. Pugno e C. Lippacher ...
Leggi Tutto
DALL'ARGINE
Alberto Iesuè
Famiglia di musicisti emiliani attivi tra il XIX e il XX secolo.
Luigi, figlio di Pietro e Marianna Sottieri, nacque a Parma il 24 marzo 1808. Studiò con il maestro F. Carrozzi [...] collab. con G. Tofano, A. Baur, R. Marenco, G. Bottesini, ibid., inverno 1872); IlParadiso perduto (coreogr. di L. Danesi, Firenze, teatro Principe Umberto, autunno 1873); Manon Lescaut (coreogr. di G. Casati, Milano, teatro alla Scala, 7 ott. 1875 ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] dello Stato di Milano dal conte Gottfried Heinrich di Pappenheim, che era al servizio degli spagnoli. Per tutta la fase danese della guerra (1625-29) Piccolomini militò tra la Lombardia (guerra di Mantova e assedio di Casale) e la Germania, dove ...
Leggi Tutto
GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] 1966); 1914-1918. Cinquant'anni dopo. La prima guerra mondiale vista da caricaturisti americani, austriaci, belgi, danesi, francesi (Arezzo 1968); La caricatura internazionale durante la seconda guerra mondiale (Novara 1971).
Importantissima, in ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] pp. 10, 379; S. Borsi - F. Quinterio - C. Vasić Vatovec, Maestri fiorentini nei cantieri romani del Quattrocento, a cura di S. Danesi Squarzina, Roma 1989, pp. 186, 190 s., 194, 222; F. Bonatti - M. Ratti, Sarzana, Genova 1991, p. 38; F. Borsi, "Per ...
Leggi Tutto
Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] 1975, senza indicaz. di pagine; Il razionalismo e l'architettura italiana fra le due guerre (catal.), a cura di S. Danesi-L. Patetta, Milano-Venezia 1976, ad Indicem; Controspazio (numero monografico dedicato a L. B.), 1978, n. 2-3; Il disegno ...
Leggi Tutto
LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] dell'antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V al sacco di Roma… Atti del Convegno, Roma… 1985, a cura di S. Danesi Squarzina, Milano 1989, pp. 291-302; G. Viroli, La pittura del Cinquecento nelle Romagne, in La pittura in Emilia e in Romagna. Un ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] giardino del principe a parco dei Romani, Roma 2003, pp. 265, 304, 329, 369, 377; L. Capoduro, in S. Danesi Squarzina, La collezione Giustiniani. Inventari, II, Torino 2003, pp. 522 s., 536; R. Carloni, Scultori-restauratori nella Roma di Thorvaldsen ...
Leggi Tutto
CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] teatrali (Venezia 1774-1776) questa volta in sei volumi con ventiquattro testi non solo francesi ma anche tedeschi, inglesi, danesi e russi, tutti tradotti dalla C. che si avvaleva di precedenti traduzioni francesi: vinto il primo scontro per il ...
Leggi Tutto
BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] a Lione il 23 nov. 1804.
Numerose furono le relazioni del B. con gli eruditi del suo tempo. Tra gli altri, il danese Georg Zoega, presentato dal Garampi, ebbe a disposizione le collezioni del B., da cui fu anche indotto a stabilirsi nel 1783 a Roma ...
Leggi Tutto
danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
beppegrillismo
s. m. La strategia politica di Beppe Grillo. ◆ E non per tornare alla civiltà del cavallo ma alla bicicletta, sessanta milioni di biciclette «come i danesi» che sono trasfigurati in eroi del beppegrillismo, proprio come in passato...