Andersen, Hans Christian
Maria Saitta
Un nuovo modo di scrivere novelle
Il danese Hans Christian Andersen fu uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, un periodo di intensa ripresa, in tutta Europa, [...] il nobel di questa letteratura. Inoltre quando si parla di fiabe per bambini, viene quasi immediatamente in mente lo scrittore danese. Perché?
Perché Andersen fu un grande poeta e romanziere per ogni età, ma fu anche il primo grande scrittore che ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] dall'analoga scena girata da Jean Epstein tre anni prima in La chute de la maison Usher). Primo film sonoro del regista danese, una parte del fascino di Vampyr si basa (oltre che su un commento musicale suggestivo e discreto) anche su un universo di ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] dell'ebraico e delle lingue classiche, al quale dedicò la traduzione delle Troiane di Seneca, e mons. Giovanni Cianci Danesi, vescovo di Gallipoli, lettore di teologia, al quale dedicò l'operetta scolastica Sentimenti ed orazioni scelte di M. T ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] privata e sopranazionale con l'attiva partecipazione non solo di studiosi tedeschi, ma anche di francesi, inglesi, danesi e soprattutto italiani, qualificandosi presto come il maggior organo in Europa di informazione e di diffusione della cultura ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] Savoia non aprì una filiale romana e la J., nel 1914, ritornò nella sua città, dove prese parte a Sulla falsa strada di R. Danesi e a L'amicizia di Polo di G.P. Rosmino. Decise quindi, insieme con Oxilia, di non rinnovare il contratto con la Savoia ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] . Emmanuel, A. Tesseri. Si susseguono: la commedia Messalina (al Valle, 3 genn. 1876, da cui l'omonimo ballo di L. Danesi; a stampa, Torino 1876), la tragedia Giuliano l'Apostata (1877), il poema drammatico Cleopatra (al Valle, 25 nov. 1877; a stampa ...
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LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] fotografie del L. furono le quattro tavole (con tre litografie ciascuna) Ruine di Roma dopo l'assedio del 1849, pubblicate da M. Danesi insieme con C. Soleil, e l'Atlante generale dell'assedio di Roma di P. De Cuppis, entrambe edite nel 1849.
Nel ...
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PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] Cecchetti.
Nel 1899, anno in cui concluse la carriera, fu ancora al S. Carlo di Napoli, dove interpretò Messalina di Luigi Danesi e, nel ruolo eponimo, Rodope di Raffaele Grassi.
Sposata all’inglese Arthur Roger Carter (Guest, 1992, p. 52 n.), morì ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] . Si ricordano comunque le xilografie nell'edizione speciale per il centenario dei Fioretti di s. Francesco (Roma, Danesi, 1926) e quelle della serie Leggende romane (1927-50).
Presidente dell'Associazione artistica internazionale nel secondo ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] danzatrice Cornalba, nostra concittadina" (Il Teatro ill., nov. 1884).
Sempre da prima ballerina la C. danzò in Messalina di S. Danesi con musiche di G. Giaquinto (febbraio 1885), in Speranza (dicembre 1885) e in Viviane di R. Pugno e C. Lippacher ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
beppegrillismo
s. m. La strategia politica di Beppe Grillo. ◆ E non per tornare alla civiltà del cavallo ma alla bicicletta, sessanta milioni di biciclette «come i danesi» che sono trasfigurati in eroi del beppegrillismo, proprio come in passato...