Giornalista, romanziere e poeta danese (Farsø, Himmerland, 1873 - Copenaghen 1950). Una delle maggiori personalità letterarie della Danimarca del 20° secolo, premio Nobel per la letteratura nel 1944, con [...] letteraria. Dopo lungo tirocinio come autore di racconti d'appendice, si affermò con due romanzi d'intonazione decadente (Danskere "Danesi", 1896; Einar Elkjaer, 1898), andando così incontro alla moda del tempo. Trovò invece sé stesso un po' più ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] sudoccidentale. Nell'811 Unroch era uno dei dodici "primores de parte Francorum" che giurarono la pace con i Danesi e nello stesso anno sottoscrisse come testimone il cosiddetto testamento dell'imperatore Carlo Magno (Einhardus, Vita Karoli Magni ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] a I. Bellavite. Da Berlino partì nello stesso mese di dicembre per la Danimarca, dove si sarebbe stabilito definitivamente.
Il re danese Cristiano VI era morto nell'agosto del 1746 dopo aver imposto, per 16 anni, un regime estremamente rigido che non ...
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Giornalista, pittore e poeta danese (Helletoft, isola di Langeland, 1864 - Gentofte 1931). Dopo alcuni anni di attività giornalistica, collaborò con V. Stuckenberg alla rivista mensile di J. Jørgensen: [...] avverte ovunque nella sua più alta e raffinata lirica (da Pilefløjter "Flauti di salice", 1899, a Djaevlerier "Diavolerie", 1904; da Danske vers "Versi danesi", 1912, a Fabler, 1917, e a Heroica, 1925) che ha fatto di lui il più eminente simbolista ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] delle pellicole dei film.
A metà del 1911 entrò nel commercio cinematografico, aggiudicandosi l’esclusiva di alcuni film danesi e americani, insieme al collega Francesco Tassoni, con cui fondò la ditta Pittaluga & Tassoni, poi scioltasi in ...
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Teologo danese (Aarhus 1698 - Copenaghen 1764), nipote del precedente. In reazione all'intellettualismo religioso ortodosso, e per influsso soprattutto degli scritti di P. Jurieu e di altri teologi riformisti [...] nuovo Commento al Piccolo Catechismo di Lutero, mediante il quale il pietismo fece il suo ingresso ufficiale nelle scuole danesi e norvegesi. Vescovo di Bergen (1747-59), operò efficacemente nel campo pedagogico, ispirandosi ad A. H. Francke. Fondò ...
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Ecclesiastico e uomo di stato (Glastonbury 925 circa - Canterbury 988). Benedettino, fu chiamato a corte da re Edmondo, che lo creò abate di Glastonbury (945); consigliere anche dei successivi sovrani [...] dello stato, da lui efficacemente perseguito mediante l'estensione (con la celebre Ordonnance of the hundred) della giurisdizione regia e una politica di conciliante fermezza verso Danesi e Scozzesi, tendente all'unificazione. Festa, 19 maggio. ...
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Scrittore e giornalista danese (Vordingborg 1819 - Copenaghen 1887). Profondamente legato alla cultura ebraica, fondò giovanissimo la rivista satirica antigovernativa Corsaren ("Il corsaro", 1840-46), [...] ("L'incostante della landa grigia", 1866) e Bjergtagen ("L'incantesimo", 1868), ispirati alle tradizioni popolari danesi, ricordia mo le raccolte: Fortaellinger ("Racconti", 1846), Smaa fortaellinger ("Racconti brevi", 1868-69) e Fortaellinger ...
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Critico letterario danese (Copenaghen 1842 - ivi 1927). In lunghi viaggi all'estero strinse relazione con I. Taine, E. Renan, H. Ibsen. Di ritorno a Copenaghen iniziò le sue lezioni sulle Grandi correnti [...] da B., fu per alcuni anni la palestra della nuova letteratura. Nel 1877 B. pubblicò la raccolta Danske Digtere ("Poeti danesi"). Il suo interesse si volgeva anche ai problemi politici e sociali (Disraeli, 1881; Lassalle, 1881) o alla rievocazione di ...
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Pastore protestante e scrittore danese (Maribo 1898 - presso Silkeborg 1944). Ingegno disordinato e impulsivo, fu esasperatamente individualista e nazionalista. Il culto dell'eroe inteso in senso vitalistico [...] nelle democrazie: ne sono testimonianza il dramma storico-propagandistico Niels Ebbeson (1942) in cui tratta della rivolta dei contadini danesi al dominio tedesco, e la sua morte per la libertà della Danimarca (fu infatti assassinato dai nazisti). ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
beppegrillismo
s. m. La strategia politica di Beppe Grillo. ◆ E non per tornare alla civiltà del cavallo ma alla bicicletta, sessanta milioni di biciclette «come i danesi» che sono trasfigurati in eroi del beppegrillismo, proprio come in passato...