CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] venivano costruite fortificazioni in terra e legno, ma solo a partire dal 12° si iniziò a edificarne in pietra.In territorio danese le costruzioni militari sono, per lo più, i c.d. vannborger, circondati d'acqua o da fossati artificiali, mentre sull ...
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Architettura
Presso i Romani il castellum era un’opera di fortificazione, generalmente di minore entità rispetto al castrum, lungo i confini dell’Impero. I c. erano temporanei o permanenti: i primi erano semplici ridotte, di forma circolare o quadrangolare, spesso senza baraccamenti per le truppe; i ... ...
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Si chiamava castellum, presso i romani, un’opera di fortificazione come il castrum (nome del quale castellum è il diminutivo) posta lungo i confini dell’impero, disposta a intervalli regolari a sorveglianza di ponti o strade, al di qua e al di là delle frontiere. I castelli erano temporanei o permanenti: ... ...
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Chiara Frugoni
Dimore da signori con villaggio fortificato
Quando nelle fiabe si parla di un castello, si pensa a un unico edificio in pietra, con torri, torrette e ponti levatoi. In origine, però, non fu così. Intorno al Mille, in Europa, castello significava un'area fortificata, vasta e ben difesa ... ...
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Giovanni Fallani
Nipote del giurista Martino, figlio di Uguccione podestà di Macerata nel 1268, Iacopo nacque intorno al 1260; attese principalmente alla vita politica e alle armi, e comandò nel 1288 le milizie fanesi contro Arezzo, in soccorso di Firenze. La famiglia Del C., fanese, era di Parte guelfa ... ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello deve intendersi un fortilizio occupato da un presidio militare e funzionante da ridotto della ... ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] .Alla fine del sec. 10° vi furono altre incursioni e, a partire dal 1017-1042, il paese fu governato da una dinastia danese. Per quell'epoca tuttavia il legame con la Scandinavia non aveva più l'effetto di allontanare l'I. dall'Europa continentale; l ...
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HEREFORD
R. Shoesmith
(Herefortuna nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, sede vescovile e municipale e, fino al 1974, centro amministrativo della contea storica dello Herefordshire, [...] città (ha 13) fu racchiusa da un terrapieno e da un fossato. Le difese, in seguito a una ripresa delle incursioni danesi, vennero completamente ricostruite ed estese forse a opera di Alfredo il Grande (871-899), mentre le strutture in legno furono ...
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L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] di più a raggiungerla nel senso di una tradizione propria sono i Giapponesi e gli Scandinavi.
Gli Svedesi, i Norvegesi, i Danesi, e - soprattutto - i Finlandesi hanno saputo, in modi diversi ma con eguale costanza, perseguire un affinamento formale e ...
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NORWICH
S.R. Heywood
(Norvic, Northwic nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra sudorientale (contea di Norfolk), posta sulle rive del fiume Wensum, al punto di confluenza con lo Yare.Il più antico [...] nel processo di aggregazione urbana di N. dall'occupazione dell'Anglia orientale da parte dei Danesi (880) sembra confermato da alcuni toponimi di origine danese e dalla dedicazione di chiese ai ss. Clemente e Olav, entrambi popolari in Scandinavia ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] , 6) Ravenna 1989, I, pp. 245-256; id., La topografia imperiale di Ravenna dal V al VI secolo, CARB 36, 1989, pp. 139-147; M. Danesi, L'area sepolcrale di Ca' della Vigna a Classe, FR, s. IV, 139-140, 1990, pp. 9-33; M.G. Maioli, La topografia della ...
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LUBECCA
N. M. Zchomelidse
(ted. Lübeck)
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein, posta sull'estuario del fiume Trave a km. 15 ca. dal mar Baltico. L., la più antica fra le città coloniali tedesche [...] , fino al 1202, i conti di Holstein furono nuovamente signori territoriali. L. fu sottoposta per un breve periodo al dominio danese di Valdemaro II, fino al 1226, quando ottenne dall'imperatore Fe derico II la Reichsfreiheit, cioè lo status di città ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] più importante dei due monasteri di G., ma la situazione mutò con l'arrivo dei Normanni. Dopo un primo attacco di Vichinghi danesi (851), che portò saccheggi e incendi, i religiosi riuscirono a salvare i beni e le reliquie perché si erano dati alla ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] (871-899), secondo un preciso schema urbanistico, con l'obiettivo di fornire accessi alle mura per la difesa dai Danesi, che avevano messo a sacco la città nell'860; il nuovo reticolato comprendeva vie secondarie che fiancheggiavano High Street e ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] Nord sia sulle regioni del Sud-Est, prosperose dal punto di vista agricolo e in cui era assai forte l'influenza danese, rimase incerto per un lungo periodo.La vita politica e artistica della N. del primo periodo medievale è largamente inesplorata a ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
beppegrillismo
s. m. La strategia politica di Beppe Grillo. ◆ E non per tornare alla civiltà del cavallo ma alla bicicletta, sessanta milioni di biciclette «come i danesi» che sono trasfigurati in eroi del beppegrillismo, proprio come in passato...