DAL POZZO, Agostino
Paolo Preto
Nato a Rotzo (Vicenza) il 23genn. 1732 da Pietro e Maria Maddalena Dalla Costa, poveri contadini dell'altopiano, poté avviarsi agli studi grazie all'interessamento e [...] studio comparato delle lingue: egli analizza le affinità e discordanze della lingua cimbrica coi dialetti tedeschi, fiammingo, gotico, danese e sostiene l'opinione che essa derivi dal sassone, attraverso una degradazione dovuta alla mancanza di una ...
Leggi Tutto
BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] capitoli. Il B. partecipò anche vivamente alla polemica contro i missionari luterani, i quali si erano stabiliti nel possedimento danese di Tranquebar. Di essa fanno parte il Pedaga Maruttal ("Confutazione dello scisma" in venticinque capitoli); il ...
Leggi Tutto
SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] in modo decisivo, e non soltanto in area europea, dall'apporto di L. Hjelmslev (1899-1965), il linguista danese che è stato considerato con ragione come il continuatore e il sistematizzatore più rigoroso dell'indirizzo saussuriano (De Mauro). Sono ...
Leggi Tutto
SINTASSI (XXX, p. 859; App. II, 11, p. 834)
Ugo Vignuzzi
Nel panorama della linguistica dello scorcio del secolo 19° e del principio del 20° non si può certo affermare che gli studi sintattici godessero [...] della fondazione della "glossematica". Bisogna attendere il 1951 per vedere la pubblicazione di un'opera di scuola "danese" che applichi anche in campo sintattico le teorie hjelmsleviane, la Gramática estructurál (segun la Escuela de Copenhague ...
Leggi Tutto
GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] ma la connessa istanza formalista, denunziata essa pure da F. de Saussure, e accolta dallo strutturalismo, è sviluppata dai linguisti danesi fino a considerare fuori dei limiti scientifici della ricerca lo studio di ciò che essi chiamano la "sostanza ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] e unificati tutte le correlazioni costanti, necessarie e quindi costitutive" (Brondal).
La linguistica strutturale, che è sorta dalla scuola danese di V. Brøndal e di L. Hjelmslev, concepisce la lingua nella sua totalità, nella sua unità. È una ...
Leggi Tutto
I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] e del petrarchismo: soneto in spagnolo e portoghese; sonnet in francese, inglese, olandese; sonett in tedesco e in svedese; sonet in danese, polacco e russo; szonett in ungherese; sone in turco; ma anche in neogreco sonetto o in ebraico snnṭh (per la ...
Leggi Tutto
Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] Dallo svedese provengono nickel e tungsteno, dal norvegese fiordo, sci, slalom, vichinghi, dall’islandese geyser, dal danese il marchionimo lego (➔ nomi commerciali) e narvalo.
Ai fattori che hanno determinato fenomeni di contatto linguistico, oltre ...
Leggi Tutto
BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] con coloro che nel segreto delle logge auspicavano, oltre ad un rinnovamento spirituale, anche un rinnovamento politico. Infatti, quando il teologo danese F. Münter venne in Italia ed a più riprese, fra il 1785 e il 1787, si fermò a Napoli, il suo ...
Leggi Tutto
In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] alle lingue romanze, il test dell’ausiliare (valido anche per molte lingue germaniche: il tedesco, il neerlandese, il danese, l’islandese) è considerato in genere produttivo, a esclusione dello spagnolo e del portoghese, in cui non è applicabile ...
Leggi Tutto
danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...