Poeta norvegese (Bergen 1807 - Cristiania 1873), prof. di filosofia all'università di Cristiania (1846-68). Si formò sulle idee del danese J. L. Heiberg e sulla poesia di H. Heine; la ricerca di un'identità [...] linguistica e culturale lo oppose all'acceso nazionalismo di H. A. Wergeland, con il quale polemizzò con una serie di articoli poi raccolti in volume (Henrik Wergelands digtekunst og polemik med aktstykker ...
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Ditlevsen 〈dì-〉, Tove. - Scrittrice danese (Copenaghen 1918 - ivi 1976). Le sue opere hanno incontrato il favore di un vasto pubblico, sensibile alla sincera partecipazione con cui vi sono rappresentate [...] la povertà, l'ingiustizia, i soprusi sull'infanzia, la condizione femminile. Si ricordano: i versi di Pigesind ("Cuore di ragazza", 1939), Kvindesind ("Cuore di donna", 1955) e Den hemmelige rude ("La ...
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Scrittore tedesco (Meissen 1719 - Sorö, Danimarca, 1749), fratello di Johann Adolf. Studiò diritto e filosofia a Lipsia; dal 1748 fu professore all'accademia militare danese di Sorö. Fu la personalità [...] Hermann (1743), diede il meglio nel Canut (1746), valido nelle forti caratterizzazioni di personalità attinte dalla storia danese. Nella commedia passò da un'iniziale sudditanza ai modelli francesi (Geschäftiger Müssiggänger, 1741; Der Triumph der ...
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Amleto
Maria Saitta
Il dubbio che paralizza
Il personaggio di Amleto esisteva già quando Shakespeare ne fece il grande protagonista dell'omonimo dramma. Questo principe danese, che tormentosamente tenta [...] ad antichi miti nordici
Orfano di un re da vendicare
In un mito finnico ha nome Kullero, nell'opera del danese Saxo Grammaticus (13° secolo) diventa Amlethus. Il suo nome islandese, Amlodhi, prima forma di Hamlet-Amleto, significa "sciocco" e ...
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Romanziere norvegese (Beitstad, Trøndelag settentr., 1878 - ivi 1961), venuto alla letteratura da una larga esperienza di lavoro e formatosi nell'Università popolare, sia norvegese sia danese. Autore di [...] liriche in dialetto locale (Altarelden "Il fuoco sacro", 1920; Kulten "Il culto", 1947), è più noto come narratore del movimento operaio norvegese nella transizione dall'abbandono delle campagne alla crescita ...
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Scrittore norvegese (Kristiansund 1808 - Cristiania 1845), propugnatore dell'indipendenza politica della Norvegia dalla Svezia (dopo la pace di Kiel) e dell'indipendenza culturale dalla tradizione danese. [...] Vagheggiò il risorgimento nazionale attraverso un ritorno alla natura e al popolo (cioè attraverso la valorizzazione dei ceti rurali che per secoli, si credeva, avevano serbata intatta l'eredità d'un grande ...
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Letterato e musicologo tedesco (Plön, Holstein, 1820 - Coblenza 1912), prof. di lingua e letteratura tedesca a Jena. Diede notevoli contributi allo studio della storia della musica sacra protestante, della [...] musica danese, dell'antica canzone popolare germanica, ecc. ...
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Scrittore norvegese (Modum, Kongsberg, 1794 - Kongsberg 1842). Fu il primo a tentare in Norvegia la via della novella e del romanzo, dando veste nazionale a temi del romanticismo tedesco e danese. Autore [...] prolifico, spesso sentimentale e privo di misura, ma capace di creare atmosfere e intrighi appassionanti, ebbe grande successo di pubblico e fu apprezzato da scrittori come H. A. Wergeland e J. Welhaven. ...
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Umanista e teologo norvegese (Skirdal, Sogn, 1528 circa - Bergen 1575). Studiò in Danimarca e fu anche a Wittenberg, dove subì l'influsso del pensiero di Melantone. Lettore di teologia nella scuola capitolare [...] viva speranza in una futura rinascita nazionale. Nell'altro suo scritto Bergens kapitelsbog ("Libro del Capitolo di Bergen"), diario degli anni 1552-1572 in danese e in latino, B. traccia un minuto variopinto quadro della vita quotidiana di Bergen. ...
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Scrittore norvegese (Ringsaker 1866 - Gran 1920). Fra i primi rappresentanti della reazione al naturalismo di Brandes, rievocò in romanzi storico-psicologici il conflitto culturale e sociale tra contadini [...] norvegesi e la borghesia d'educazione danese, nella sua provincia natale agli inizî dell'Ottocento: I Cancelliraadens dage ("Ai tempi del giudice distrettuale", 1897), Mod kveld ("Verso sera", 1900); e nelle novelle visionarie Gamle folk ("Vecchiaia ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...