Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] a essere usate in interni, con il compito di scoprire progressivamente diversi personaggi e complesse scenografie. Anche nel cinema danese si possono rinvenire esempi di panoramiche orizzontali e verticali in interni, come in Roverens Brud (1907, La ...
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Africa
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia africana si è inscritta, fin dai suoi esordi, in una condizione di paradosso che l'ha accompagnata nel tempo. Nata, salvo rare eccezioni, tra [...] ), che ha come protagonista un bambino e costituisce il seguito di Fimbo ya Mnyonge, girato negli anni Settanta dal danese Tørk O. Haxthausen; inoltre nel 1998 ha firmato con Mulvihill Maangamizi ‒ The ancient one, meditazione sulla spiritualità dell ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] si sono trovati spesso in rapporto con il m., ma senza mai appropriarsene interamente; mentre l'ambizioso 'dogmatismo' del danese Lars von Trier si è imbattuto nelle strutture melodrammatiche più di quanto le abbia ricercate. L'unico a dare una ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] con Egberto (802-39), che nell’823 conquistò il Kent e nell’827 divenne supremo signore dei Northumbri. Nell’870 i Danesi invasero l’Anglia orientale, le Midlands dell’Est e occuparono parte del Wessex, che poi abbandonarono.
Dopo un periodo di ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] conferenze, che trovò forma sonora nel 1952 in un'edizione per la televisione; Häxan (1922; La stregoneria attraverso i secoli) del danese Benjamin Christensen; i film di Vertov e della Šub; film sul cinema come Autour de 'L'argent' (1928-29, mm) di ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] a fuggire dalla madre patria verso il nuovo continente: Fritz Lang, Billy Wilder, Edgar Ulmer, Douglas Sirk (d'origine danese), Robert Siodmak, Bertolt Brecht, il celebre regista teatrale Max Reinhardt, per citarne solo alcuni. A essi si aggiunsero ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] integrale, nel 1991.
Il mondo fanciullesco appare rivissuto in piena libertà fantastica in due scrittori nordici: nel danese Hans Christian Andersen, autore di delicatissime Fiabe (1835-72); e nella svedese Selma Lagerlöf, di cui va ricordato ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] ma cambi a seconda di chi la guarda o di chi ne parla. Ancora un altro tipo è quello professato dal gruppo danese denominato Dogme 95 (in particolare Lars Von Trier e Thomas Vinterberg) che ricorre a inquadrature sporche, ovvero immagini in movimento ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...