Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] (1676) in diversi materiali la presenza di minuscoli esseri capaci di movimento. In seguito i b. furono studiati dallo zoologo danese O.F. Müller, che ne descrisse i dettagli strutturali. Nella seconda metà del 19° sec. la batteriologia ebbe uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] , p. 129).
Senza ombra di dubbio, per le scienze della Terra fu fondamentale il contributo dell’anatomista e geopaleontologo danese Nicola Stenone (Niels Stenseen, 1638-1686), uno dei protagonisti dell’Accademia del Cimento. Oltre a fornire elementi ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] fitosociologia e zoosociologia.
Tali proposte rimangono in buona parte meramente programmatiche; è solo nel 1895 che il danese Eugen Warming pubblica un trattato di 'geografia ecologica delle piante', in cui si esamina sistematicamente, con chiarezza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] per la sponsorizzazione della ricerca medica. Un esempio pionieristico fu la Carlsberg Foundation a opera dell'industriale danese Jacob Christian Jacobsen (1811-1887). Le aziende tedesche Hoechst e Bayer crearono dipartimenti di ricerca; la Hoechst ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] ', cioè sul corpo, e che s'iscriverebbero poi nel plasma germinale trasmettendosi, per tale via, ai discendenti. Il botanico danese W. Johannsen, nell'intento di verificare i dati e la teoria di Galton, istituì gli esperimenti sulle ‛linee pure' dei ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] con le narrazioni bibliche della Genesi. A dare inizio a questa tradizione fu il filosofo naturale e fisiologo danese Niels Steensen (Stenone, 1638-1686), con l'opera intitolata De solido intra solidum naturaliter contento dissertationis prodromus ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] al lavoro di ricercatori quali l'inglese William Bateson, gli statunitensi Thomas Hunt Morgan e Rollins Adams Emerson, il danese Wilhelm Johannsen, il tedesco Erwin Baur e il russo Sergej Cíetverikov. L'opera di Mendel rappresentava la prima teoria ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] , geologiche e biogeografiche del loro tempo alla luce dell'idea di cambiamento e di trasformazione della natura, troviamo: il danese Niels Stensen (o Stenone, 1638-1686), che già nel 1667 scriveva sui fossili e sulla loro successione stratigrafica ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] di compilazione, ma accompagnato da uno sforzo di classificazione più metodico e da una riflessione più approfondita; così nel danese J. Kraft (1760), nel francese J.-N. Démeunier (1776), nello svizzero A. A. C. Chavannes (1788), che impiega già ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] atto di nascita dell'ovismo, tuttavia, è comunemente individuato nell'appendice all'Elementorum myologiae specimen (1667) del naturalista danese Niels Steensen (Stenone), che non si limitò a nebulose e fragili considerazioni analogiche ma informò dei ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...