LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] tra il 1869 e il 1875, svariati elementi del Monumento a Cavour di Torino. Ma fu soprattutto con la scuola danese formatasi dopo la morte di Thorvaldsen che sviluppò i suoi principali contatti professionali. In particolare con Herman Wilhelm Bissen e ...
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Mayer, Carl
Giovanni Spagnoletti
Sceneggiatore austriaco di famiglia ebrea, nato a Graz il 20 febbraio 1894 e morto a Londra il 1° luglio 1944. Il maggiore sceneggiatore dell'epoca della Repubblica [...] autore a lui congeniale per il quale avrebbe scritto alcuni capolavori: Der Gang in die Nacht (1921), variando lo scenario danese Sejren di Harriet Bloch, Schloss Vogelöd (1921), dall'omonimo romanzo a puntate di R. Stratz, Der letzte Mann (1924; L ...
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Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] 1913 lesse i lavori di Bohr sulla struttura atomica, egli era quindi pronto ad affrontare la teoria del fisico danese secondo l'indirizzo di ricerca da questi delineato: in primo luogo si trattava di applicare la meccanica classica per determinare ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] del G. con Sansovino, si possono rilevare solo in anni successivi.
Intorno al 1553-54 il G., insieme con Danese Cattaneo e con un ignoto intagliatore, venne incaricato dell'esecuzione di due camini, progettati con ogni probabilità da Sansovino, per ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] istituzionale. In questi anni ottenne anche la carica di reggente della Cancelleria di Napoli. Nell'aprile del 1679 Danese Casati, visitatore generale del Regno, recatosi nella capitale per esaminare la condotta tenuta dai ministri e dai magistrati ...
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NORDAHL, Gunnar
Salvatore Lo Presti
Svezia. Hornefors, 19 ottobre 1921-Alghero, 15 settembre 1995 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 27 gennaio 1949 (Milan-Pro Patria, 3-2) • Squadre di appartenenza: [...] la Juventus riuscì a opzionare Gunnar Nordahl. Come risarcimento morale di uno sgarbo fatto al Milan nel tesseramento del danese Ploeger, la Juventus cedette però ai rossoneri la prelazione sul centravanti svedese. Per dimostrare il proprio valore ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] matrice tintorettesca. D'altro canto, però, nei primissimi anni Cinquanta del XVII secolo a Venezia e a Bergamo il danese Eberhard Keil, allievo di Rembrandt e altrimenti noto come Monsù Bernardo, andava proponendo soggetti simili a quelli che nello ...
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Jessner, Leopold
Melania G. Mazzucco
Regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Königsberg (Prussia Orientale) il 3 marzo 1878 e morto a Hollywood il 13 dicembre 1945. Fu uno dei più innovativi [...] , Erdgeist ‒ ancora una volta una polemica condanna del filisteismo borghese ‒, offrì ad Asta Nielsen, la grande diva danese degli anni Dieci, il ruolo (che sarebbe stato di Louise Brooks) della seducente Lulù. Pur collaborando alla sceneggiatura ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] . Si ritiene però che il L. abbia ricoperto incarichi di minore importanza rispetto ad altri assistenti del Sansovino, quali Danese Cattaneo, Tiziano Minio, Tommaso Lombardo e Alessandro Vittoria, ricordati da Vasari e da altre fonti.
Non è chiaro se ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] (1803) commissionata anch'essa da mons. Marcacci. Mentre era a Roma, il B. strinse amicizia con V. Camuccini e col pittore danese J. A. Carstens. Da Roma si allontanò solo per qualche viaggio a Napoli e ad Arezzo; venne eletto accademico di S. Luca ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...