BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] e la Fortuna, eseguita il 10 ottobre. Sempre nel 1703, al Teatro Nazìonale di Praga, fu rappresentata la sua opera Lìbussa. Alla corte danese egli rimase per più di trent'anni, ma a tutt'oggi questa sua lunga attività è priva di notizie, e della sua ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] di Vienna, dove in seguito diresse altre ventiquattro opere fino al 1983. Nel 1964 registrò Tosca di Puccini per la televisione danese e fra il 1967 e il 1969 diresse vari allestimenti all’Opera di Copenaghen. Debuttò con Tosca all’Opera di Roma nel ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] ciò presso i più importanti musicologi è introvabile un qualsiasi riferimento all'opera dei De Albertis. Dal canto suo lo studioso danese afferma che il materiale in nostro possesso è sufficiente per considerare il D., insieme a C. Festa, come la ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] (Venezia, La Fenice, carnevale 1831), Fenella o La muta dei Portici di S. Pavesi (ibid., 5 febbr. 1831), Uggero il Danese di Mercadante (Bergamo, Teatro Riccardi, 18 ag. 1834). Una testimonianza della stima e dell'ammirazione di cui fu circondata è ...
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COCCON, Nicolò
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Venezia il 10 ag. 1826 da Antonio e da Marianna Bognolo. Fece severi studi musicali nell'orfanotrofio dei gesuati con E. Fabio discepolo di B. Furlanetto. [...] . 1879); Saul, dramma sacro in tre atti (libretto di N. Framiti, Spello, collegio Rossi, 10 febbr. 1884); Uggero il Danese (libretto di Metastasio, inedita); Zaira (inedita). Tra le composizioni sacre: otto Messe da requiem, trenta messe fra cui si ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] sua fantasia sinfonica AusItalien e, orchestrata da N. Rimskij-Korsakov, eseguita in occasione del cambio della guardia al palazzo reale danese.
In realtà la figura del D. si colloca nella generazione di compositori che tra il 1880 e i primi anni ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] per una esecuzione di Il barbiere di Siviglia alla Academy of Music di Brooklyn con L. Infantino ed E. Danese sotto la direzione di N. Rescigno.
Ritiratosi completamente dall'attività teatrale gli venne affidata la classe di perfezionamento alla ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...