Linguista (Stryn, Sogn og Fjordane, 1853 - Christiania 1916), prof. dal 1894 nell'univ. di Christiania. Autore di studî riguardanti antiche lingue allora mal conosciute (Sur les inscriptions phrygiennes, [...] à l'étude du lycien, 1898; Contributions aux études étrusques, 1902) e lingue nordiche (Dansknorskens syntax "Sintassi danese e norvegese", 1900; Etymologisk ordbog over der norske og det danske sprog "Vocabolario etimologico della lingua ...
Leggi Tutto
Filologo olandese (Loosduinen, L'Aia, 1579 - Sorö, Danimarca, 1639). Fu prof. di greco e storia a Leida (dal 1610) poi, dal 1625, di storia e politica a Sorö e storiografo di Cristiano IV di Danimarca. [...] Fu editore di classici latini e greci e pubblicò opere di storia danese e olandese. ...
Leggi Tutto
Filologo (Copenaghen 1864 - ivi 1917), fu prof. di filologia nordica nell'univ. di Copenaghen. Continuò la raccolta di canti popolari di Svend H. Grundtvig, e studiò inoltre le fonti di Sassone Grammatico, [...] dalle islandesi. Fra le varie opere, fondamentale per la storia della poesia eroica danese è Danmarks Heltedigtning ("Poesia eroica della Danimarca", 2 voll., 1908-10), lasciata incompiuta. Notevole anche la raccolta di versioni di canti popolari ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] sul Golfo di Botnia, a SE e a S sul Mar Baltico; a SO uno stretto canale, l’Øresund, la separa dall’isola danese di Sjaelland e il Kattegat dalla Danimarca continentale; lo Skagerrak bagna la fascia di SO che confina con la Norvegia.
La Svezia (sved ...
Leggi Tutto
Naturalista e glottologo norvegese (Volda 1813 - Oslo 1896), contribuì con i suoi studi filologici ("Grammatica della lingua popolare norvegese") alla rinascita nazionale, aprendo una polemica linguistica [...] creare una nuova lingua letteraria (che chiamò Landsmål o lingua provinciale, in contrasto a quella ufficiale cittadina di tradizione danese, cioè al Riksmål o lingua di stato); romantico per l'idea di vitalizzarla attingendo alle fonti del popolo e ...
Leggi Tutto
Filologo (Copenaghen 1858 - ivi 1931); allievo a Parigi di G. Paris e P. Meyer, poi prof. nell'univ. di Copenaghen (1894-1928); socio straniero dei Lincei (1918). Opere principali: Den oldfranske Heltedigtning [...] (1883; trad. it. Storia dell'epopea francese nel Medioevo 1886) e Grammaire historique de la langue française (6 voll., 1899-1930). Scrisse anche una grammatica italiana per i Danesi e un saggio sugli italianismi entrati in danese. ...
Leggi Tutto
Lingua o dialetto facente parte del gruppo di lingue di origine indoeuropea che, dapprima parlate dagli antichi Germani, si sono poi diffuse a costituire tre vasti gruppi: a) orientale, rappresentato dal [...] e, nella fase attuale, dal norvegese (con l’islandese che ne è una varietà arcaizzante), dallo svedese e dal danese; c) occidentale, rappresentato dal longobardo, estintosi verso il 9° sec., dal gruppo dei dialetti inglesi (anglo, sassone, iuto), dal ...
Leggi Tutto
La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] e galiziano; puntuació in catalano; pontuaçao in portoghese; interpunctie in olandese; interpunktion in svedese e in danese; interpunksjon in norvegese; punktuacija e interpunkcija in russo; interpunktja in polacco; interpunkcija in serbo e sloveno ...
Leggi Tutto
I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] altri fattori, come la scelta dell’ausiliare o della preposizione adatta ai diversi complementi di moto. In una grammatica danese della lingua italiana (Bach & Schmitt Jensen 1990: 641), ad es., nel capitolo dedicato agli ausiliari temporali sono ...
Leggi Tutto
Nato a Copenaghen il 9 gennaio 1875, dal 1919 professore di filologia iranica in quella università. È uno dei maggiori conoscitori della civiltà antico- e medio-persiana.
Ricordiamo il saggio su L'Empire [...] una soluzione molto interessante e suggestiva del problema omariano (v. omar khayyām, XXV, p. 318); le parziali versioni in danese del Libro dei re (Firdusi Kongebog, 1932), sono ritenute ottime per fedeltà e dignità artistica; gli studî su Le ...
Leggi Tutto
danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...