Poeta danese (Kerteminde 1809 - Copenaghen 1876). Cominciò come romantico, sulle orme di Byron, con il poemetto Danserinden ("La danzatrice", 1832), cui seguì il dramma mitologico in versi Amor og Psyche [...] ("Amore e Psiche, 1834). La sua opera più importante, maturata dopo un lungo viaggio nei paesi europei, massimamente in Italia, è Adam Homo (3 voll., 1841-48), un vasto poema epico-allegorico, di oltre ...
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Poeta e novelliere danese (Vium, presso Viborg, 1782 - Spentrup 1848). Figlio d'un pastore protestante, fu anch'egli pastore. Trascorse una vita triste e seminomade nella deserta brughiera del Jütland [...] che fa da sfondo alla sua narrativa. Traduttore di Ossian, autore di liriche in stile romantico tradizionale: Digte ("Poesie", 1814), Traekfuglene ("Uccelli di passo", 1838), trovò il suo genere soltanto ...
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Poeta danese (Rügen 1769 - Schleswig 1826), figlio di un ufficiale tedesco al servizio della Danimarca. Dopo aver pubblicato alcune liriche nel Musenalmanach di Bürger, fu in Italia; e, prima degli altri [...] poeti danesi, assimilò il nuovo verbo romantico che si diffondeva per la Germania. Ma le sue liriche (Digte, 1803), pubblicate un anno dopo il trionfo ottenuto dal poemetto Guldhornene di A. G. Oehlenschläger e pervase di reminiscenze e influssi di ...
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Scrittore danese (Vamdrup, Ribe, 1897 - Laven, Skanderborg, 1943). Oltre a due romanzi, il fortunato Sandalmagernes gade (1931; trad. it. Vicolo dei sandalai, 1933), ambientato nella Roma di Marco Aurelio, [...] e Split maelk ("Latte versato", 1934), sulla guerra civile irlandese del 1921-22, la produzione di P. si restringe a poche raccolte di versi: Nattens pibere ("I fischiatori della notte", 1926); Til en ...
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Scrittore danese (Christianshavn 1869 - Dresda 1954). Figlio di operai, fu, prima di darsi al giornalismo radicale e alla letteratura, calzolaio, muratore, maestro di scuola, e l'ambiente degli umili e [...] degli indigenti predilesse poi sempre nella vita e nell'arte. In un'ampia autobiografia (Erindringer "Ricordi", 1932-39) e in romanzi e novelle largamente autobiografici (Pelle erobreren "Pelle il conquistatore", ...
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Scrittore danese (Vordingborg, Copenaghen, 1750 - Parigi 1841). Di famiglia oriunda della Norvegia, partecipò alle idee della Rivoluzione francese con romanzi di satira sociale (Rigsdalersedlens Haendelser [...] "Le avventure di una banconota", 1787-93), drammi e commedie (De Vonner og de Vanner "Sangue blu", 1792) e discorsi contro l'assolutismo e la nobiltà, che nel 1799 gli procurarono l'esilio. Separatosi ...
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Scrittore islandese di lingua danese (Fljóts dalur, Islanda orientale, 1889 - Reykjavik 1975). Prolifico autore di liriche, drammi e opere di narrativa tradotte in varie lingue europee; migliori i romanzi [...] giovanili come Af Borgslaegtens Historie ("La famiglia di Borg", 4 voll., 1912-14), in cui il tono narrativo ancora fresco e vivace non è appesantito da di scussioni ideologiche; nei molti altri, invece, ...
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- Scrittore danese (n. Copenaghen 1957). Ha pubblicato romanzi di grande successo, facendo leva, talvolta, su temi di sicuro effetto e creando stili e atmosfere sempre nuovi: dal magico realismo di Forestilling [...] om det tyvende århundrede (1988; trad. it. La storia dei sogni danesi, 1998), ai racconti blixeniani di Fortællinger om natten (1990; trad. it. Racconti notturni, 1997), al poliziesco sociopsicologico Frøken Smillas fornemmels for sne (1992; trad. it ...
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Poeta danese (n. Copenaghen 1945 - m. 2023). La sua lirica, raffinata ed elitaria, trae ispirazione dall'Oriente mediterraneo, dove N. ha soggiornato a lungo, per intonare, con infinite variazioni, il [...] compianto di un passato splendore, o per esprimere il pulsare della passione erotica nell'intensità dei suoni, colori, profumi. Tra le sue raccolte, in cui sono sempre più avvertibili gli echi di poeti ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1870 - Frederiksborg 1937). Tra i rappresentanti più significativi del decadentismo simbolico-religioso, alternò la produzione poetica (Vide blomster "Fiori bianchi", 1892; [...] Digte, gamle og nye "Poesie vecchie e nuove", 1906; Ariel, 1914; Den stille have "Il giardino silenzioso", 1922; Den wilde rose "La rosa selvatica", 1931) a quella drammaturgica (Kongesønner "I figli del ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...