Scrittore danese (Odense 1805 - Copenaghen 1875). Uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, riutilizzò in modo originale il grande patrimonio delle fiabe nordiche, infondendo in esso un caratteristico [...] semplice violinista", 1837).
Pur continuando a coltivare il romanzo (De to baronesser, "Le due baronesse"; trad. inglese e ed. danese 1848) e la sua infelice passione per il teatro (Den ny barselstue, "La nuova camera della puerpera", 1845), già nel ...
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Poeta e romanziere danese (Thisted, Jütland, 1847 - ivi 1885). Scrittore tra i più significativi della letteratura scandinava, dopo un esordio poetico con il raffinato ciclo dei Gurresange ("Canti di Castel [...] preziosa e intensa a un tempo, ispirata tutta dalla crisi dell'ultimo romanticismo; e la novella Mogens (1872), primo saggio danese di prosa impressionistica, in cui è trattato il tema centrale della sua narrativa, il conflitto tra fede e scienza. Ma ...
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Architetto danese (Copenaghen 1902 - ivi 1971). Aderente al linguaggio "internazionale" europeo, ne ha utilizzato i moduli espressivi filtrandoli attraverso una nuova sensibilità, con una acuta coscienza [...] sua attività. Dopo la seconda guerra mondiale J. ha affermato definitivamente la sua posizione di preminenza tra gli architetti danesi, in un delicato e raro incontro fra le esigenze di una società altamente industriale e l'istanza sentimentale che ...
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Medico danese (Copenaghen 1830 - ivi 1916), prof. di pediatria a Copenaghen (dal 1877); descrisse (1888) il megacolon congenito, affezione nota anche come malattia di Hirschsprung. ...
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Chimico danese (Stege, is. di Möen, 1815 - Copenaghen 1889). Studiò una reazione caratteristica presentata dal glucosio in presenza di maltosio (detta reazione di Barfoed). ...
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Diplomatico danese (n. 1631 - m. 1700); di nobile famiglia, amico dello statista svedese J. Gyllenstierna, fu promotore del riavvicinamento tra Danimarca e Svezia. ...
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Zoologo danese (Sorö 1827 - Copenaghen 1901), prof. nell'univ. di Copenaghen (dal 1885); scrisse opere didattiche molto diffuse in Scandinavia e notevoli studî sulla fauna del Mare del Nord. ...
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Musicista danese (Copenaghen 1897 - Hørsholm 1951). Studiò con C. Nielsen e poi al conservatorio di Lipsia. Scrisse l'opera teatrale Saturnalia (1944) e varie composizioni sinfoniche e da camera. ...
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Uomo di stato danese (Steinburg, Holstein, 1526 - Breitenburg 1598), figlio di Johan, cui successe come governatore dello Schleswig-Holstein (1556-98). Abile diplomatico e mecenate; fu anche poeta. ...
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Archeologo danese (1773-1823). Dopo una serie di viaggi e di studî di botanica, si dedicò alle antichità germaniche, studiando particolarmente, nella penisola scandinava, le iscrizioni runiche. ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...