Erudito danese (isola di Fionia 1616 - Trondheim 1678), vescovo protestante di Trondheim. Fu autore di opere latine di varia letteratura (Bucolica sacra, 1634; Aucupium Sielandiae, poema, 1636; Theologiae [...] practicae synopsis, 1656; ecc.); ma è soprattutto noto per una Grammatica danica (1678), in danese, che occupa un posto importante nella storia della critica filologica. ...
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Teologo danese (n. Varberg 1480 circa - m. dopo il 1534). Carmelitano, prof. di teologia (dal 1520 circa) nell'univ. di Copenaghen, dopo un momento di favore per Lutero tornò alla Chiesa cattolica e polemizzò [...] contro i riformatori nordici (fra cui Gustavo Vasa), ma sempre con tendenza conciliatrice. È autore d'una storia danese. ...
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Lirico danese (Langebaekgaard 1864 - Copenaghen 1943). Pubblicò poche raccolte di versi che sono tuttavia tra le più apprezzate della letteratura danese fra le due guerre (Mos og Muld "Muschio e terra", [...] 1917; Aebletid "La stagione delle mele", 1920; Spredte blade "Foglie sperse", 1942; Et minde "Un ricordo", 1943) per l'intuizione panteistica della vita in toni di eccezionale intensità ritmica e dialogica ...
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Ammiraglio danese (n. 1516 - m. Copenaghen 1565); nel 1564, al comando di 25 vascelli, batté la flotta svedese, condotta dall'amm. Bagge, nel Baltico meridionale. Nuovi combattimenti si ebbero in seguito [...] fra le squadre svedesi e quella danese comandata da T.; infine, nel giugno 1565, T. si scontrò con alcuni vascelli nemici riportando gravi ferite, che ne causarono la morte. ...
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Statista danese (Fjenneslev 1128 - convento di Sor 1201), vescovo di Roskilde (1157), nel 1177 arcivescovo di Lund e primate. Durante il regno di Valdemaro I, e più ancora sotto i figli di costui, governò [...] la Danimarca, guidò la lotta contro i Vendi, fondando molte fortezze, una delle quali nel luogo ove ora sorge Copenaghen. Nel 1184 obbligò il duca di Pomerania Boghislao a riconoscersi vassallo del re danese. ...
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Matematico e geodeta danese (Vestby, Norvegia, 1745 - Copenaghen 1818). Autore di uno studio sulla "rappresentazione analitica della direzione" (1799), che contiene la prima costruzione esclusivamente [...] come vettori del piano, e le idee che condurranno più tardi alla costruzione dei quaternioni. La sua opera, scritta in danese, restò a lungo sconosciuta, così che il suo risultato fondamentale va sotto il nome di altri matematici che lo riscopersero ...
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Poeta danese (Kolding 1813 - Copenaghen 1894). Giornalista, direttore del quotidiano Faedrelandet ("La patria", 1841-82), ebbe parte importante nella storia del movimento liberale danese. Le sue liriche [...] (Viser og verse "Melodie e versi", 1847; Samlede digte "Poesie complete", 1862; Nye digte "Nuove poesie", 1883) si richiamano a motivi politici e patriottici. Fu anche autore di commedie satiriche (Sylvesternat ...
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Uomo politico danese (Copenaghen 1810 - ivi 1870), propugnatore del movimento nazional-liberale, capo del partito degli Ejderdanen, che reclamavano per la Danimarca il confine dell'Eider e l'incorporazione [...] dello Schleswig. Ebbe grande influenza sulla redazione della costituzione danese del 1849; fu ministro senza portafoglio nel primo gabinetto Moltke (1848), poi (1861-63) ministro degli Interni nel secondo gabinetto Hall, deputato al Folketing (1851- ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1868 - ivi 1914); più che all'opera narrativa deve la sua popolarità ad agili commedie, che, nel teatro danese di fine secolo, si distinsero per l'ironia e per l'audacia realistica, [...] sì da essere spesso censurate: Karen Bornemann (1907); Det gyldne skin ("Il vello d'oro", 1908); Idas bryllup ("Le nozze di Ida", 1911: scritta nel 1902, era stata in un primo tempo rifiutata). Insieme ...
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Pittore danese (Varnoes, Aabenraa, 1783 - Copenaghen 1853), allievo all'Accademia di Copenaghen di N. A. Abildgaard. A Parigi (1811), frequentò lo studio di J.-L. David, e si rivolse al neoclassicismo. [...] poi (1827) direttore dell'Accademia di Copenaghen, svolse un'attività, anche didattica, fondamentale per lo sviluppo della scuola danese del sec. 19º. Dipinse quadri storici e religiosi, paesaggi e marine; i ritratti sono la parte migliore della sua ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...